Spese di manutenzione e riparazione auto nel 2021: gli italiani hanno speso quasi 35 miliardi di euro (+6,2% sul 2020).
Sono di nuovo aumentate le spese che gli italiani hanno sostenuto nel 2021 per la manutenzione e le riparazioni delle loro autovetture e sono arrivate a quota 34,9 miliardi di euro. Una crescita del 6,2% rispetto al 2020, quando la cifra ammontava a 32,9 miliardi di euro.
A dirci questi dati è uno studio dell’Osservatorio Autopromotec, la struttura di ricerca di Autopromotec, che ha diffuso in questi giorni tutti gli ultimi aggiornamenti.
In generale, invece, lo scorso anno la spesa per l’acquisto e l’esercizio degli autoveicoli (autovetture, veicoli commerciali, veicoli industriali e autobus) è stata di oltre 180 miliardi di euro, che equivalgono al 10,2% del PIL dell’anno scorso. La cifra spesa nel 2021 è superiore del 15,7% rispetto a quella del 2020, anno che aveva maggiormente risentito degli effetti della pandemia da Covid-19.
Dopo il calo registrato nel 2020, dunque, nel 2021 tutte le voci di spesa del settore auto sono tornate a salire, con l’unica eccezione di quella per le assicurazioni RC Auto, che hanno subito una diminuzione. Con l’allentamento graduale delle restrizioni nel corso del 2021 gli italiani hanno ripreso a spostarsi, determinando un forte aumento del consumo di carburanti, in crescita di oltre il 30% rispetto al 2020. La ripresa della mobilità sulle lunghe percorrenze ha portato a un incremento rilevante anche della spesa per i pedaggi autostradali (+23% al confronto con il 2020) e degli pneumatici (+16,5%).
Tra le voci considerate, quella più cospicua è la spesa per i carburanti, con 59 miliardi di euro pagati nel 2021 per benzina, gasolio, GPL e metano (+32,1% rispetto al 2020). A seguire poi c’è la spesa per l’acquisto di nuovi autoveicoli (44 miliardi di euro, +11,9% sul 2020). L’unica voce in calo, come anticipato, è quella relativa alla spesa per le assicurazioni, che ha comunque superato i 17 miliardi di euro. Chiudono la classifica delle principali voci di spesa quelle per ricoveri e parcheggi (quasi 10 miliardi, in aumento del 12,9% sul 2020), per le tasse automobilistiche (6,5 miliardi, +16% rispetto al 2020), per i pedaggi autostradali (6,1 miliardi, in crescita del 23%) e per gli pneumatici (2,5 miliardi di euro, +16,5% sul 2020).
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