75 anni di un'azienda proiettata al futuro: Cati Spa ha deciso di raccontarsi così alla Convention 2022...
Per celebrare i 75 anni di attività, CATI ha realizzato un evento / filmato, trasmesso lo scorso 13 maggio e disponibile al link www.entranelmondocati.it, dove l’azienda si racconta nelle parole del suo fondatore e oggi presidente della società, Guido Bertero, e di tutto il management: Roberto Rossi, amministratore delegato; Marco Sasdelli, direttore acquisti; Sergio Fassio, direttore della logistica; Paolo Appendino, direttore commerciale; Federico Fissore, responsabile business innovation; Felice Faienza, responsabile servizi e prodotti officina.
Dopo una breve introduzione di Roberto Rossi, che presenta le cinque macro divisioni in cui è strutturata CATI (area finanziaria, acquisti, logistica, informatica e digital innovation, commerciale e business innovation, servizi e prodotti per le officine) il video ripercorre la storia aziendale, i primi 75 anni di CATI.
Stefania Ferrari, responsabile comunicazione del gruppo, intervista Guido Bertero, lasciandosi guidare dai ricordi immortalati nella splendida collezione di fotografie del primo dopoguerra, che impreziosiscono i locali della sede di Venaria (TO).
Il primo scatto scelto per raccontare la storia aziendale risale al 1946, anno in cui l’Italia vota e sceglie la repubblica e il padre di Guido Bertero fonda CATI. Da dipendente della Pirelli di Torino, Bertero decide di trasformarsi in imprenditore, fondando insieme a un gruppo di parenti una attività commerciale per la vendita di prodotti tecnici in gomma per il settore industriale. Da lì a qualche anno l’azienda cominciò anche a trattare i ricambi auto, iniziando con i ricambi in gomma e ampliando successivamente la gamma a prodotti come gli ammortizzatori, che all’epoca provenivano dall’estero. Un ampliamento che arrivò negli anni a coprire tutti i prodotti e che mise le basi per ciò che oggi è CATI: un’azienda che distribuisce ricambi in tutta Italia.
Il secondo scatto selezionato per raccontare questa storia è di Cesare Colombo e immortala il famoso direttore d’orchestra Claudio Abbado. Un’azienda, come un’orchestra, deve far sì che ciascuno dei suoi membri condivida gli stessi valori imprenditoriali e morali. “In CATI, fin dall’inizio - spiega Bertero – hanno sempre lavorato persone di altissimo livello e io ho sempre cercato di circondarmi di persone che potessero valere quanto o anche più di me. Abbiamo così creato una vera squadra che condivide gli stessi valori morali del lavoro e oggi rappresentiamo un settore, in maniera credo ottimale, con il lavoro di tutti”.
La terza fotografia selezionata è quella di Robert Capa, in cui un contadino siciliano indica la strada per Palermo a un soldato americano. E pensando alla storia aziendali, CATI ha sempre saputo cogliere la giusta direzione da seguire, come testimoniano tutti gli investimenti fatti in questi anni. “Pensando al futuro, l’evoluzione tecnologica dell’auto sicuramente imporrà delle scelte che oggi non sono ancora note, perché bisogna vedere come reagirà l’utente, quindi sicuramente dovremo adattarci a questo principio di direzione” spiega Bertero. La direzione dunque è quella degli investimenti nella tecnologia, perché oggi la parte più importante per un’azienda di distribuzione ricambi è conoscere tecnologicamente il mercato e cosa l’utente chiederà al mercato. “È un processo difficile, ma vedendo quello che CATI ha saputo fare in questo senso – conclude Bertero – andremo avanti su questa strada, senza dimenticare il valore umano, un vero plus distintivo dell’azienda: la relazione fra noi e i fornitori, fra noi e i clienti.”
Gli ultimi due scatti iconici selezionati mostrano due belle donne ammirate da chi è loro intorno. Anche CATI in questi 75 anni è stata guardata e ammirata. Il messaggio che Guido Bertero vuole lasciare è di commosso ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito allo sviluppo di questa società. “Con l’augurio che gli anni a venire possano continuare ad essere anni improntati all’aiuto reciproco, con squadre di persone che collaboreranno le une con le altre. Credo che il futuro non possa che essere benevolo nei confronti di CATI e di tutte le persone che ci lavorano, dei fornitori e dei clienti”.
La parola è poi passata ai vari responsabili, che hanno raccontato in dettaglio come opera l’azienda, i risultati raggiunti e le strategie che saranno implementate. Tutte le iniziative sono improntate all’offrire un servizio e un supporto completi, tanto ai ricambisti quanto alle officine, creando un fil rouge tra componentisti e autoriparatori a beneficio di tutti gli anelli della filiera.
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