L’aftermarket internazionale è tornato a riunirsi ad Automechanika Francoforte dal 13 al 17 settembre: vediamo perciò com’è andata e quali sono i numeri diffusi in questi giorni dall’ente fieristico tedesco.

 
Stando ai numeri comunicati da Messe Frankfurt, l’edizione 2022 di Automechanika ha fatto registrare un buon numero di visitatori (78.000 provenienti da 175 paesi) e di espositori (2.804 aziende da 70 paesi).

Anche se lo scenario internazionale attuale non è dei migliori, tra l’inflazione, la guerra in Ucraina e la crisi della catena di approvvigionamento, Automechanika convince e l’ente fieristico dichiara di aver centrato l’obiettivo: “Questi cinque giorni sono stati i più affollati degli ultimi anni, non vedevamo il quartiere fieristico così pieno da molto tempo”.
Un’edizione, quella di quest’anno, che è stata segnata dall’entusiasmo di riunirsi in presenza, dopo una pausa forzata di quattro anni causa Pandemia. A detta di tutti, infatti, tornare a incontrarsi in fiera è stato fondamentale per conoscere i trend del settore, toccare con mano le innovazioni e aprirsi una finestra sul futuro. Gli espositori presenti, italiani e non, tornano perciò soddisfatti, nonostante il calo dei visitatori. La maggior parte delle aziende espositrici, infatti, ci ha raccontato che nonostante ci fossero meno persone tra le lunghe corsie della kermesse, gli incontri quest’anno sono stati molto proficui e di qualità superiore.

Gli organizzatori, inoltre, hanno avuto ancora una volta la conferma dell’importanza delle fiere di settore, che giocano un ruolo strategico per il potenziamento del business aziendale. “Le cose stanno chiaramente andando nella giusta direzione. Insieme ai nostri clienti e partner internazionali abbiamo constatato che niente può prendere il posto delle fiere e siamo perciò ottimisti per il futuro. I numeri raggiunti quest’anno dimostrano poi che l’aftermarket automobilistico è più vivo che mai e che ha voglia di crescere”, ha dichiarato Detlef Braun, membro del consiglio di amministrazione di Messe Frankfurt. 

Il valore umano in mostra e non solo…

Per gli espositori una vetrina come Automechanika rappresenta perciò un’ottima opportunità per affermare l’identità del proprio brand dal vivo, in un era in cui internet la gioca da padrone, per far parlare di sé e mostrare anche il lato positivo della relazione umana. A detta degli operatori del settore, che abbiamo incontrato in fiera, la kermesse Automechanika si è confermata un luogo importante dove fare know how, imparare molto con l’obiettivo di crescere, migliorare e allacciare contatti con potenziali nuovi clienti.

Grande apprezzamento anche per gli eventi, che hanno arricchito la manifestazione di quest’anno, e dato risalto alle opportunità del mercato IAM e offerto momenti di contatto e confronto formativi e vitali per i fornitori di servizi aftermarket: “Per la prima volta sono andati in scena più di 350 eventi, tra presentazioni di nuovi player e workshop gratuiti per i professionisti della riparazione”, dichiara l’ente fieristico.

Tra gli incontri più apprezzati ricordiamo il CEO Breakfast, tutte le mattine, prima dell’apertura della fiera, tra le 7 e le 9, un’occasione per i più mattinieri, che sono riusciti a incontrarsi e parlare con calma prima di recarsi agli stand. Un cenno poi all’Happy Hour che si svolgeva tutti i giorni a chiusura della fiera, dalla 18 alle 19, per permettere a tutti i presenti di vivere un incontro informale. Detlef Braun ha perciò spiegato: “In questi tempi particolarmente incerti il settore ha bisogno di nuove intuizioni, di nuove idee. Dopotutto, l'obiettivo per la filiera aftermarket è lo stesso per tutti: garantire una mobilità più sicura, sostenibile e rispettosa del clima". 

L’innovazione sotto i riflettori

Grande interesse anche per le cinque nuove aree tematiche dedicate all’innovazione, che hanno offerto diverse modalità di approfondimento.

Queste “mostre speciali” sono state organizzate nell’ambito della “Innovation4Mobility”: un’area espositiva in fiera dove sono state presentate, ad esempio, le innovazioni dedicate alla mobilità elettrica (dalle batterie, ai motori alle infrastrutture), alle alternative ecosostenibili, come l’idrogeno, i biocarburanti o i carburanti sintetici, fino alle sfide dell’auto connessa e della guida autonoma. 

Spazio alla formazione

Un altro tema, particolarmente sentito in fiera e legato sempre all’innovazione, è stato quello della formazione tanto per i professionisti quanto per le nuove leve. Quest’anno, per la prima volta, è apparsa ad Automechanika 2022 la “Talent4AA”, una nuova organizzazione senza scopo di lucro che coinvolge non solo Automechanika, ma anche noti produttori di ricambi e gruppi commerciali internazionali, nonché Figiefa, e che si rivolge direttamente ai giovani organizzando momenti di incontro per agevolare l’ingresso di nuove leve nell’aftermarket automobilistico, così come di manager e nuovi professionisti di ogni età e provenienza.

“Talent4AA è stata un successo e l’associazione ha aumentato notevolmente il numero di iscritti”, ha spiegato Stéphane Freitas, Segretario Generale di Talents4AA.
In particolare, ricordiamo che nella Gallery di quest’anno in fiera c’era un punto di incontro e un centro di formazione per professionisti e studenti. In sintesi, i workshop che si sono svolti vertevano su: formazione sull'alta tensione -nuove informazioni DGUV; calcolo del danno; tecniche di giunzione (incollaggio, rivettatura, saldatura); rimozione delle ammaccature della carrozzeria esterna; regolazione dei fari; riparazione del banco; riparazione del parabrezza; calibrazione ADAS; digitalizzazione e verniciatura.

Un cenno, infine, al programma di Automechanika Academy: innovazione nella mobilità, l’officina del futuro, remanufacturing, lavaggio e cura dell’auto, verniciatura, auto classiche e piattaforme di vendita online, sponsorizzato da Ebay. 

Appuntamento al 2024

Come già anticipato, Automechanika Frankfurt tornerà nel 2024. L’appuntamento è perciò dal 10 al 14 settembre 2024 nel quartiere fieristico di Francoforte.

 
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