La Penisola Iberica continua ad essere al centro della cronaca: il distributore spagnolo Andel amplia i suoi orizzonti ed entra ufficialmente in Portogallo con una nuova piattaforma logistica.

Quando si sceglie di entrare direttamente in un nuovo paese si fanno analisi, scelte e previsioni; quelle che ha fatto anche il distributore spagnolo Andel, che è da poco uscito dai propri confini nazionali per sbarcare ufficialmente in Portogallo con una nuova piattaforma logistica.

L’annuncio risale a giugno di quest’anno, ma il magazzino è ufficialmente operativo dal 15 novembre ed è da questo giorno che sono state avviate tutte le operazioni nel paese.

In particolare, qui l’azienda ha inaugurato un nuovo deposito di 2.400 mq, che si trova nella parte settentrionale dello Stato, nella città di Moreira, a circa 13 km da Porto. 

Andel: “la logistica è la nostra forza”

Il distributore Andel opera nell’aftermarket spagnolo dal 2007 e oltre all'headquarter di Siviglia, che funge anche da piattaforma logistica, dispone anche di altri tre centri a Malaga, a Madrid e a Barcellona. Precisiamo che i quattro centri complessivamente raggiungono un totale di oltre 11.000 mq di magazzino, a cui ora si aggiungono, come anticipato, i 2.400 mq del deposito di Moreira.

In un’intervista al magazine portoghese Pós-Venda, Enrique Junquera, CEO di Andel, ha infatti raccontato che per Andel gli investimenti nella logistica sono fondamentali, perché significa favorire la crescita dei ricavi, aumentare la reputazione del brand, generare nuove opportunità di business e, allo stesso tempo, ridurre anche i costi, grazie all’ottimizzazione dei processi.

La logistica è perciò il fiore all’occhiello di questo distributore, che in Spagna lavora con circa 95 distributori partner che a loro volta contano in totale 146 filiali, che vendono i prodotti ai ricambisti di zona. 

Una nuova avventura, al fianco del ricambista

Ma cosa ha spinto questo distributore a entrare in Portogallo? Junquera risponde così alla rivista portoghese: “Avevamo la persona giusta per sviluppare il nostro progetto, Carlos Rosado, e abbiamo notato anche che i ricambisti hanno iniziato a mostrare interesse per la nostra realtà”.

L’obiettivo di Andel in questo paese, come in Spagna, non è quello di “scavalcare” il ricambista, anzi è il contrario. “Andel si rivolge solo ed esclusivamente ai negozi di ricambi, rispettando le loro aree di competenza. In Portogallo vogliamo perciò iniziare a coprire capillarmente il territorio con una catena di negozi per la vendita di ricambi, senza creare conflitti”, prosegue Junquera. E ribadisce: “Andel vende solo ai negozi di ricambi, non vende alle officine, e non ha nessuna intenzione di stravolgere la filiera distributiva”.

A proposito di progetti futuri e di network, invece, il distributore intende creare anche qui una rete di officine entro l’inizio del 2023 (simile a quella che c’è già in Spagna), che sarà coordinata anche grazie al ricambista partner.

Oggi, dunque, Andel Portugal parte dalla zona di Porto e attualmente l’intenzione non è quella di espandere l’attività in altre regioni del Portogallo, bensì quella di offrire nella zona prescelta, quella a Nord della Reupubblica, un servizio di qualità agli operatori dell’aftermarket indipendente.

Il magazine ha poi chiesto al manager un parere sul mercato e un messaggio da lanciare ai ricambisti portoghesi, che inizieranno a collaborare con Andel. “Il Portogallo è un mercato strutturato molto bene, addirittura meglio di quello spagnolo, ed è più ordinato. Saremo rispettosi e trasparenti; lavorare con noi, inoltre, significa avere a disposizione una vasta gamma di prodotti di marchi premium, servizi efficienti e il nostro private label (Andel n.d.r.). Insomma, al nostro fianco farete la differenza sul mercato”, conclude Junquera.