Riflettori puntati su Japanparts: l’offerta di bracci oscillanti è sempre più completa, ma l’azienda punta a ad ampliare ancor di più la gamma per l’aftermarket.
Japanparts, che si pone oggi sul mercato non solo come specialista per i veicoli asiatici, ma anche come punto di riferimento per il circolante americano ed europeo, richiama oggi l’attenzione degli autoriparatori sull'importanza dei bracci oscillanti.
L’offerta, che attualmente si compone di oltre 1.000 codici, è in grado di coprire la gran parte del circolante europeo più diffuso, oltre che asiatico e americano. Quest’anno, inoltre, saranno inseriti più di 60 riferimenti di bracci oscillanti. Tra le applicazioni già disponibili da febbraio troviamo: Suzuki Swift V 1.2 Hybrid, Renault Clio IV, Mercedes-Benz Classe A 160, A 180, A 200, Renault Twingo III.
Segnaliamo poi che i bracci oscillanti Japanparts sono in acciaio o alluminio e hanno una saldatura lineare, rinforzata senza scorie; sono rivestiti da una vernice di alta qualità, particolarmente resistente all’intemperie. Le parti in gomma, invece, sono progettate per resistere a sbalzi termici ed eventi atmosferici.
L’azienda di Verona ricorda infine che questi componenti, particolarmente importanti in termini di sicurezza, hanno il compito di collegare la ruota al telaio dell’auto supportando il lavoro dell’ammortizzatore.
Japanparts – www.japanparts.eu
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