News | 03 March 2023 | Autore: redazione

​Accesso ai dati: le associazioni sollecitano la Commissione EU

Accesso ai dati del veicolo: "non si può più aspettare". 10 associazioni europee del settore aftermarket scrivono a Ursula von der Leyen e ai commissari europei.


La questione dell’accesso ai dati del veicolo è sempre in primo piano, in quanto si è ancora in attesa di una proposta legislativa ad hoc che diventa sempre più impellente.

È questa la ragione ce ha spinto dieci diverse associazioni europee di categoria del settore aftermarket a scrivere una lettera alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, chiedendo di porre fine al continuo slittamento dei termini per la definizione di una legislazione europea che regoli l’accesso ai dati che vengono prodotti dai vari veicoli. Una situazione che mette a rischio l'accesso al potenziale non sfruttato nella creazione di una vera concorrenza per i consumatori e le imprese in tutta l'UE.

Un passo in più nel sottolineare l’urgenza di scrivere questa normativa l’ha fatto CLEPA, che insieme all'ecosistema dei servizi di mobilità ha fatto appello alla Commissione e ha pubblicato un nuovo documento (“position paper”) con approfondimenti sul motivo per cui il Data Act non garantirà condizioni di parità per l'uso e la condivisione dei dati a bordo dei veicoli e su come l'attuale assenza della regolamentazione sta avendo un impatto sulle aziende e sui consumatori, con raccomandazioni sugli aspetti chiave necessari per una regolamentazione settoriale di successo.

Come spiega CLEPA nel suo comunicato, “la proposta della Commissione relativa a un regolamento orizzontale recante norme armonizzate sull'accesso e l'uso equi dei dati (Data Act) è stata pubblicata il 23 febbraio 2022. La proposta relativa al Data Act fornisce un quadro orizzontale. Tuttavia, è necessario un regolamento settoriale complementare specifico per rimuovere gli ostacoli esistenti nella diffusione di servizi innovativi e per promuovere gli investimenti nell'uso di dati e risorse a bordo dei veicoli.
La forte concorrenza tra i produttori di veicoli e il mercato dei ricambi indipendente ha garantito in passato condizioni di parità eque, lasciando ai consumatori la libera scelta su dove ottenere un servizio per il veicolo. Qualsiasi posizione privilegiata di giocatori concorrenti per quanto riguarda l'accesso ai dati limiterà la scelta del consumatore”.


CLEPA chiede che una proposta legislativa specifica per settore sia presentata nel secondo trimestre del 2023, come revisione del regolamento di omologazione, al fine di garantirne l'adozione durante l'attuale legislatura.

Le dieci associazioni europee firmatarie della lettera sono: ADPA, AIRC, CECRA, CLEPA, EGEA, ETRMA, FIA, FIGIEFA, INSURANCE EUROPE e LEASEUROPE; le associazioni italiane co-firmatarie del comunicato sono: Aci – Automobile Club d’Italia, Adira - Associazione Italiana dei Distributori Indipendenti di Ricambi per Autoveicoli, Aica - Associazione Italiana Costruttori di Autoattrezzature, Aniasa - Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio, della Sharing mobility e dell’Automotive digital, Assogomma - Associazione dei produttori italiani di articoli in gomma, cavi elettrici ed affini, e Federpneus - Associazione Nazionale Rivenditori Specialisti di Pneumatici.

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Tags: Clepa dati accessibili

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