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I primi nove mesi del 2023 sono positivi per gli autoriparatori: a settembre attività in netta crescita rispetto al 2022.
I primi nove mesi del 2023 sono stati positivi per il settore dell'assistenza auto: da una recente analisi, infatti, è risultato che le attività di officina hanno raggiunto livelli di attività alti in estate e si sono poi mantenute stabili anche a settembre.
Questo, in sintesi, è qua

Come indicato dal grafico, a settembre la differenza (saldo) tra la percentuale di autoriparatori che hanno indicato “alto” il livello di attività di officina e la percentuale di autoriparatori che invece lo hanno valutato “basso”, è stata pari a 12.
Si tratta di un valore in linea con quelli registrati a maggio e a giugno (14 in entrambi i mesi) e inferiore ai valori di luglio (18) e agosto (17), mesi in cui, tradizionalmente, le attività di officina sono più frequenti.
Il buon momento delle officine è sottolineato soprattutto dal fatto che, a settembre 2022, la differenza tra la percentuale di autoriparatori che hanno indicato alto il livello di attività di officina e la percentuale di chi invece lo ha valutato basso era stata soltanto di 5 (ossia 7 punti in meno rispetto al 2023).
Oltre ad analizzare il sentiment degli operatori sulle attività, il Barometro dell’Osservatorio Autopromotec ha preso in considerazione anche il livello dei prezzi di officina. A settembre gli operatori che hanno giudicato alti i prezzi sono stati di più di quelli che li hanno valutati bassi, come dimostra il saldo di 10, in calo rispetto ad agosto ma in linea con i mesi scorsi.
Infine, il sentiment fornisce uno sguardo alle previsioni per il resto del 2023. Il 73% degli intervistati si aspetta per dicembre una domanda stabile delle attività di officina, mentre coloro che prevedono un aumento dell’attività (22%) superano abbondantemente coloro che attendono un calo (5%).
Per il discorso prezzi, invece, tutti gli operatori sono concordi nel ritenere che i livelli non scenderanno: l’85% si aspetta stabilità e il 15% un aumento.