Il ricambista di Vignola (MO) ha organizzato lo scorso 6 ottobre un incontro con 100 officine presso l’istituto superiore Paradisi. Un esempio di come il mondo dell’autoriparazione sia attento alle sfide che attendono il settore.
Il ricambista Pelatti (socio di Groupauto) ha organizzato lo scorso 6 ottobre un incontro con i propri clienti con l’intento di creare un momento di riflessione per gli autoriparatori.
Una sfida vinta, a giudicare dai numerosi partecipanti (un centinaio provenienti dalle provincie di Modena e Bologna), che conferma l’interesse degli autoriparatori ad avere momenti che portino un po’ di luce sulle sfide future del mercato, ma anche un’esigenza nata dal contatto quotidiano con le realtà autoriparative.
“L’idea è nata da quello che facciamo costantemente, cioè ascoltare gli autoriparatori e abbiamo capito che c’era necessità di un momento informativo, in cui non si parlasse di prodotto” spiega Matteo Grandi, responsabile Business Innovation e giovane alla terza generazione della famiglia che guida l’azienda.
La serata dal titolo “Il cambiamento e il futuro dell’automotive aftermarket”, ha visto alternarsi sul palco Marc Aguettaz, che ha presentato una fotografia del mercato attuale e le proiezioni nei prossimi anni, lasciando ampio spazio all’ottimismo per il mondo della riparazione meccanica.
L’intervento è stato seguito da una tavola rotonda, moderata da Walter Gariboldi di Groupauto, che ha intavolato una interessante discussione con Enrico Succo, AD di Groupauto, e Piergiorgio Beccari, direttore di A.D.I.R.A., su temi complessi come l’arrivo del Sermi, l’auto elettrica e le sfide prossime venture del mondo dell’autoriparazione.
Ha chiuso la serata un intervento a cura del gruppo Schaffler, che ha raccontato il futuro dell’auto secondo la visione di un produttore di primo equipaggiamento.