News | 12 January 2024 | Autore: redazione

​Novità in gamma Delphi: i sensori di ossidi di azoto (NOx)

Sensoristica: i sensori di ossidi di azoto (NOx) entrano ufficialmente nel portafoglio prodotti di Delphi; 36 nuovi articoli coprono 70 milioni di veicoli passeggeri e commerciali in Europa.


Delphi ha da poco annunciato di aver incrementato il proprio portafoglio prodotti con una nuova famiglia: i sensori di ossidi di azoto (NOx). Si tratta di una importante novità per l’azienda che va così a completare la sua offerta per i professionisti della riparazione.

Questi componenti aftermarket misurano la quantità di ossidi di azoto nei gas di scarico. Gli ossidi di azoto sono gas serra e quindi questi sensori aiutano a monitorare i livelli di inquinamento e a garantire il rispetto delle normative sulle emissioni, attuali e future.

Segnaliamo che i 36 nuovi componenti saranno disponibili in Europa, Medio Oriente e Africa. In Europa, questi sensori saranno installabili su oltre 70 milioni di veicoli. I diversi sensori saranno utilizzabili su vetture di marche quali Mercedes-Benz, Peugeot, Opel, Skoda, BMW, Renault e Volkswagen. La gamma comprende inoltre sensori per veicoli commerciali, incluse marche di veicoli pesanti come DAF, MAN e Scania.

Juan Thomaz, Vice President e General Manager Aftermarket per la regione EMEA, spiega così l’importanza dell’aggiunta di questi componenti al catalogo Delphi: “Nell’ambito del nostro costante lavoro per evolvere e arricchire la nostra gamma di sensori, in particolare tenendo conto delle normative sulle emissioni dei veicoli moderni, i sensori NOx sono un prodotto chiave che si inserisce perfettamente nel nostro portafoglio”. 

Norme relative ai sensori Nox

Indispensabili per il rispetto delle norme sulle emissioni, Delphi ricorda che i sensori NOx utilizzano metodi elettrochimici per misurare la quantità di ossidi di azoto nello scarico. Questi sensori trasmettono i dati rilevati alla centralina ECU di gestione del veicolo, che può quindi regolare la miscela aria-carburante e altri parametri per migliorare l’efficienza e ridurre le emissioni.  Il monitoraggio dei NOx, la raccolta dei relativi dati e le regolazioni sono elementi importanti per garantire che il veicolo rispetti le normative sulle emissioni.

I sensori NOx di Delphi sono sottoposti a numerosi test e sono conformi alle norme ISO 9001 e IATF 16949. Sono sviluppati secondo gli stessi protocolli dei componenti originali e sono testati sia in ambienti controllati sia su strada per verificarne la perfetta funzionalità e qualità.

I prodotti NOx si uniscono perciò ad altri componenti della gamma di sensori Delphi. L’azienda, infatti, offre già sensori per sistemi frenanti antibloccaggio (ABS), filtri antiparticolato (DPF), temperatura gas di scarico (EGTS), massa aria (MAF), pressione assoluta collettore (MAP), posizione albero motore e albero a camme, e altri. Il portfolio Delphi offre una delle più vaste gamme sensoristiche in Europa. 

Strumenti diagnostici e contenuti formativi online

Delphi allinea la sua gamma di componenti, tra cui i sensori, con i suoi strumenti diagnostici e programmi formativi online. Per esempio, lo strumento diagnostico BlueTech offre 3500 funzioni per sensori NOx, per i modelli più diffusi in Europa. Il programma di formazione online di Delphi, Delphi Academy, propone una serie di video e di contenuti con istruzioni dettagliate e illustrazioni per la sostituzione dei sensori NOx.

Juan Thomaz ha aggiunto: “L’introduzione sul mercato di questi sensori NOx, insieme a una soluzione di assistenza completa che comprende formazione e supporto diagnostico, ci consente di offrire un programma completo alle officine per la manutenzione dei veicoli attuali e per prepararsi alle esigenze dei veicoli futuri”.

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Tags: sensori delphi

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