Da uno studio realizzato dall’Osservatorio Autopromotec, nel 2023 risulta in calo il tasso di fedeltà degli automobilisti che si rivolgono alle officine delle concessionarie per le auto nuove.
In base a questo studio, infatti, nel 2023 la percentuale di automobilisti che nel primo anno dopo l’acquisto di un’auto nuova si sono rivolti alle officine delle concessionarie per la manutenzione e la riparazione delle loro autovetture è stata dell’86%, un dato in calo rispetto al 2003 (88%).
I dati relativi alla fedeltà alle officine delle concessionarie sono dunque, seppur di poco, in diminuzione, anche se si considera un intervallo di tempo maggiore, e cioè di due o tre anni dopo l’acquisto di un’auto nuova.
Infatti a partire da due anni dopo l’acquisto, la fedeltà alle officine delle concessionarie rilevata nel 2023 è stata pari al 74%, contro il 77% del 2003.
Se si considerano tre anni dopo l’acquisto di un’auto nuova, nel 2023 la percentuale di automobilisti che si sono rivolti alle officine delle concessionarie è del 58%, contro il 59% del 2003.
La situazione cambia, invece, nel quarto anno dopo l’acquisto dell’auto.
Infatti nel 2023 la percentuale di automobilisti che hanno continuato a rivolgersi all’officina della concessionaria per la manutenzione e la riparazione dell’auto acquistata 4 anni prima era del 47%, un dato in crescita rispetto al 44% del 2003.
Questi dati emergono da rilevazioni condotte dall’Osservatorio Autopromotec.
Il passaggio dagli operatori delle reti di assistenza ufficiali agli operatori indipendenti, spiega l’Osservatorio Autopromotec, è dovuto all’esigenza di ricevere un’assistenza tecnica di qualità ma con prezzi più competitivi e distribuita in modo capillare sul territorio.
Questa tendenza negli ultimi anni è stata accentuata dall’emergenza sanitaria, che ha rafforzato i fattori che determinano il passaggio dalle reti ufficiali agli autoriparatori indipendenti, ed è proseguita, come testimoniano i dati citati in apertura, anche nel 2023.
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