BorgWarner racconta il suo impegno a favore dell’ambiente, che coinvolge l’azienda a 360 gradi.
 

Ben prima che il concetto di sostenibilità fosse sulla bocca di tutti, BorgWarner aveva già sviluppato la visione di un mondo pulito ed efficiente dal punto di vista energetico – e in tale ottica l’azienda è tutt'oggi impegnata a confermare il suo ruolo di protagonista nel settore.
Mentre la visione non è cambiata, la strategia di sostenibilità guida ora un'ampia serie di iniziative ambientali e sociali volte a favorire tutti gli stakeholder.

L’impegno di BorgWarner: dagli stabilimenti ai prodotti fino alla gestione del personale

Ecco come BorgWarner descrive il suo impegno a tutto tondo a tutela dell’ambiente.
“La gestione ambientale responsabile avanza in vari modi. Inizia dai nostri prodotti, con un costante ampliamento delle proposte di elettrificazione, per migliorare l'efficienza e ridurre le emissioni.
Continua poi con le operazioni a livello globale: quando realizziamo un nuovo impianto, espandiamo un sito, o ammoderniamo uno dei nostri stabilimenti per agevolare la crescita aziendale, la sostenibilità ambientale è prioritaria nella pianificazione.

I progetti già implementati nei nostri stabilimenti in tutto il mondo includono l'installazione di pannelli solari, la scelta di alimentatori di aria compressa a basso attrito, l'impiego di sistemi di recupero del calore sui compressori d'aria, l'installazione di lampade a maggiore efficienza energetica, il trattamento e la riutilizzazione delle acque reflue e l'uso di energia elettrica prodotta al 100% da fonti rinnovabili. Queste azioni hanno già contribuito a una riduzione di CO₂ equivalente di oltre duemila tonnellate e una riduzione del consumo di elettricità di circa quattro gigawattora”.

“La responsabilità sociale è essenziale per la sostenibilità delle operazioni di BorgWarner, se vogliamo continuare ad avere successo anche in futuro - continua l’azienda -. È per questo che stiamo rafforzando la pipeline di talenti, ad esempio con il programma formativo specializzato "Power to Evolve", che consente ai nostri tecnici di acquisire nuove capacità e competenze pratiche necessarie per lavorare sui sistemi di propulsione elettrici.
Ed è per questo che ci impegniamo costantemente per creare e preservare un ambiente di lavoro diversificato e inclusivo, che stimoli i nostri dipendenti a collaborare per raggiungere l'eccellenza”.

Come si rigenera un prodotto

“Prima di spiegare come la rigenerazione contribuisce alla realizzazione dei nostri obiettivi di sostenibilità, forse è utile riassumere come siamo soliti procedere.
Innanzitutto separiamo i singoli componenti di un prodotto usato: da una parte quelli che devono essere sempre sostituiti, come i cuscinetti, dall'altra quelli potenzialmente riutilizzabili. Questi ultimi vengono poi puliti e confrontati con le specifiche originali, per assicurare che rientrino nelle tolleranze previste per la rigenerazione.
Sostituiamo i componenti che non soddisfano i criteri con nuovi articoli OE e li uniamo ai componenti riutilizzabili per completare l'elenco delle parti dell'assieme rigenerato”.

“Da quasi 30 anni – afferma BorgWarner - supportiamo l'economia circolare con la rigenerazione di prodotti come turbocompressori, alternatori, generatori, iniettori unitari elettronici e valvole di ricircolo dei gas di scarico.
In tutto questo tempo, abbiamo riutilizzato più di 24.500 tonnellate di ghisa e alluminio. Il nostro programma di rigenerazione di turbocompressori da solo ha salvato dalla discarica qualcosa come 5,2 milioni di turbine, alloggiamenti di compressori e cuscinetti.
Circa il 36% dei materiali immessi nelle nostre linee di produzione nel 2022 era riciclato o rigenerato”.

Charging Forward: la strategia per la neutralità carbonica

“Negli ultimi due anni abbiamo compiuto progressi significativi verso la realizzazione dei nostri obiettivi di sostenibilità, nonostante i venti contrari e la volatilità del mercato.

Nel 2021 avevamo annunciato la nostra strategia Charging Forward, pensata per incrementare la produzione di componenti per veicoli elettrici e ibridi che consentissero trasporti a basse o nulle emissioni.

Nel 2023, abbiamo investito circa il 19% dei ricavi netti derivanti dalla vendita di tali componenti nella ricerca e sviluppo degli stessi, per mantenere la nostra posizione di primo piano nel cammino verso l'elettrificazione.

Il rapido guadagno di terreno ci fa credere che raggiungeremo gli obiettivi 2025 ben prima del previsto, pertanto abbiamo evoluto la nostra strategia in Charging Forward 2027, ponendo come traguardo la realizzazione del 49% dei profitti da componenti per veicoli elettrici e ibridi entro il 2027.

L'obiettivo ultimo è raggiungere la neutralità carbonica ("Net Zero") entro il 2035” conclude l’azienda.