Manutenzione e riparazione auto in Italia: spesa record di oltre 51 miliardi di euro nel 2023, +19,2% rispetto all'anno precedente.
Nel 2023, la spesa per l’acquisto e l’esercizio degli autoveicoli in Italia ha raggiunto la cifra di 230,6 miliardi di euro, rappresentando l’11% del PIL nazionale. Questo dato, rivelato e diffuso dall'Osservatorio Autopromotec, segna un incremento del 10,6% rispetto al 2022, quando la spesa si attestava a 208,6 miliardi di euro.
La spesa maggiore nel 2023 è stata dedicata ai carburanti, che hanno assorbito il 32% del totale con oltre 73,9 miliardi di euro. Tuttavia, questa voce di spesa ha registrato un lieve calo dello 0,9% rispetto all’anno precedente, dovuto alla diminuzione dei prezzi dopo i forti rialzi del 2022.
L’acquisto di nuovi veicoli ha rappresentato la seconda voce di spesa più significativa, con oltre 59 miliardi di euro, evidenziando un aumento del 28,7% rispetto al 2022. L’Osservatorio Autopromotec precisa che questo incremento è stato spinto dalla crescita delle immatricolazioni di auto, veicoli commerciali, veicoli industriali e autobus, nonché dall’aumento dei prezzi medi del 6,4% su base annua.
La manutenzione e la riparazione dei veicoli hanno costituito il terzo capitolo di spesa per importanza, con oltre 51,8 miliardi di euro spesi nel 2023, segnando un incremento del 19,2% rispetto al 2022. In particolare, questo aumento è stato trainato dalla crescita degli interventi di officina e dall’inflazione.
Altre voci di spesa rilevanti nel 2023 includono i costi per Rca, incendio e furto (17,6 miliardi di euro), i ricoveri e i parcheggi (oltre 10 miliardi di euro) e i pedaggi autostradali (7,6 miliardi di euro, in aumento del 7,3% rispetto al 2022). Inoltre, l’Osservatorio Autopromotec evidenzia che sono stati spesi 6,9 miliardi di euro per le tasse automobilistiche (+0,3% rispetto al 2022) e 3,4 miliardi di euro per l’acquisto di pneumatici, in aumento dell’1% rispetto all’anno precedente.
Tutti questi dati, dunque, sottolineano l’importanza economica del settore automobilistico in Italia, non solo in termini di spesa diretta, ma anche per il suo impatto sull’intero sistema economico nazionale.