Il ricambista sardo segna un nuovo punto di svolta nella sua inarrestabile crescita. La presentazione ufficiale della nuova sede cagliaritana è l’occasione per presentare un piano di sviluppo ambizioso.

Un invito a tutti i fornitori principali per raggiungere Cagliari lo scorso 26 settembre in occasione dell’evento Opening Coarsa, che la stessa società ha definito come un “porte aperte” del nuovo centro del gruppo.
 
Una invito che ha visto coinvolte le prime linee di molte delle principali aziende dell’aftermarket italiano e non solo, che hanno risposto con una massiccia presenza a questo happening: un’occasione organizzata per mostrare anche gli ultimi sforzi che il gruppo ha affrontato per puntare a realizzare un piano industriale molto ambizioso.

Coarsa, infatti è ormai una SPA, una decisione maturata nel tempo che non è solo un vezzo, spiega Mauro Bianco (CEO di Coarsa), ma un modo differente di organizzare il lavoro, ragionando da grande impresa. 

Per questo l’azienda ha visto coinvolte figure nuove, come appunto un nuovo controller finanziario (il cui compito è stato proprio quello di redigere il piano industriale) e un nuovo consulente per la logistica, che avrà l’onere di riorganizzare completamente magazzini e processi in un’ottica di una maggiore efficienza.

A presentare però gli obiettivi di questa nuova fase tocca al direttore generale Mino Ortu, da poco entrato nel consiglio di amministrazione dell’azienda, ma da sempre direttore operativo. Oltre a riepilogare le attività svolte finora e i livelli di servizio raggiunti dall’azienda (con quattro consegne al giorno in un territorio non proprio semplice) la vera sfida sarà aprire, nel prossimo periodo, tre nuove sedi, in modo da coprire completamente il territorio sardo, con quella che Mino Ortu definisce “un giro di boa”. Le tempistiche dipenderanno concretamente da differenti fattori, tra cui molti legati anche alle opportunità.

La serata è proseguita con la visita al deposito e agli spazi della nuova filiale cagliaritana, per finire con una cena sulla nuova Terrazza Phoenix (dal nome della pianta che abbellisce il giardino interno dell’azienda), perché molto dell’impegno di Coarsa è rivolto anche al benessere dei dipendenti che qui lavorano.