News | 10 October 2024 | Autore: redazione

Aumentano i costi della riparazione: l’impatto delle nuove tecnologie e le sfide normative

La mobilità accessibile richiede un solido quadro normativo per il mercato post-vendita automotive: ecco la sintesi pubblicata da CLEPA, che spiega perché i costi della riparazione tendono ad aumentare e la necessità di una normativa che possa garantire la libera concorrenza.

 

Uno studio condotto congiuntamente da Berylls e Alix Partners, in collaborazione con CLEPA e FIGIEFA, ha esaminato due scenari potenziali che potrebbero influenzare significativamente i costi dei servizi e della manutenzione dei veicoli per i consumatori.

Lo studio evidenzia il potenziale aumento dei costi di riparazione man mano che le concessionarie aumentano il loro predominio. Questa situazione è causata da crescenti restrizioni all'accesso ai dati e alle informazioni per gli autoriparatori indipendenti, nonché alla difficoltà di reperimento dei ricambi.

Per prevenire un significativo aumento dei costi di riparazione per gli automobilisti e mantenere la mobilità accessibile, è fondamentale una regolamentazione adeguata, sottolinea CLEPA nel suo comunicato.

5 fattori chiave che influenzeranno l’aftermarket

Lo studio, che ha analizzato la competitività del mercato post-vendita automobilistico europeo fino al 2035, ha considerato l'impatto delle nuove tecnologie dei veicoli, i requisiti di sicurezza informatica e il passaggio verso veicoli sempre più gestiti da software (“software defined vehicles”).

Attraverso interviste con esperti e stakeholder chiave, e l'analisi di Berylls, lo studio identifica cinque fattori chiave che influenzeranno il futuro del mercato post-vendita:
  1. Disponibilità limitata di alcuni pezzi di ricambio e accessibilità solo per i produttori di veicoli
  2. Necessità di codifica o attivazione specifica per i pezzi di ricambio
  3. Difficoltà di accesso alle informazioni tecniche per le riparazioni
  4. Interfacce obsolete per gli aggiornamenti software nelle officine indipendenti
  5. Accesso limitato ai dati del veicolo

I costi delle riparazioni dei veicoli sono in aumento

La sostituzione di parti difettose è un servizio standard nel mercato post-vendita. Tuttavia, CLEPA e FIGIEFA hanno osservato che un numero crescente di ricambi sono reperibili solo presso i produttori di veicoli.

Questi componenti spesso richiedono una codifica o un'attivazione specifica, il che può aumentare significativamente i costi delle riparazioni.
Con l'entrata in vigore delle nuove normative europee sulla sicurezza informatica da luglio 2024, il numero di questi ricambi è destinato ad aumentare, incrementando ulteriormente i costi di riparazione per i consumatori.

Inoltre, l'accesso alle informazioni tecniche, che è legalmente richiesto, è spesso limitato o fornito in formati difficili da utilizzare. Questo aumenta i costi e i tempi di attesa per le riparazioni, rendendo inefficace la legislazione attuale.

Per gli aggiornamenti software, i riparatori indipendenti sono ancora costretti a utilizzare interfacce veicolari obsolete, anziché interfacce all'avanguardia basate su protocolli ethernet.

Frank Schlehuber, Senior Consultant for Market Affairs di CLEPA, afferma: "Per garantire che i consumatori mantengano la libertà di scegliere i propri fornitori di servizi per veicoli, è essenziale una legislazione solida che affronti la sicurezza informatica, l'accesso alle informazioni e la disponibilità dei pezzi di ricambio. Questo aiuterà a garantire una mobilità accessibile per i cittadini dell'UE."


Scenari di mercato potenziali e il loro impatto

Lo studio ha esaminato i dati di sette paesi, con un volume di mercato totale di 150,2 miliardi di euro per parti e manodopera a livello di officina.
Considerando come riferimento una crescita annuale del mercato dello 0,7%, questo comparto dovrebbe crescere fino a raggiungere i 161,9 miliardi di euro entro il 2035.

Tuttavia, se i produttori di veicoli aumentano il loro predominio sul mercato, gli esperti prevedono che i costi di riparazione e manutenzione potrebbero salire fino a 197,9 miliardi di euro, con un aumento di 35 miliardi di euro all'anno per i consumatori in questi paesi.
Ciò renderebbe sempre meno accessibile la mobilità.

In uno scenario più equilibrato, dove viene mantenuta una concorrenza equa, la spesa dei consumatori per riparazioni e manutenzione potrebbe ridursi leggermente a 159,8 miliardi di euro.
Questa riduzione sarebbe particolarmente vantaggiosa per l'adozione di veicoli elettrici a batteria, garantendo che la transizione verso una mobilità più sostenibile rimanga accessibile.

Il ruolo della legislazione

Lo sviluppo continuo delle tecnologie dei veicoli sta rafforzando la posizione proprietaria dei produttori di veicoli, rendendo cruciale l'intervento dei legislatori.

L'estensione e la revisione del regolamento Motor Vehicle Block Exemption Regulation (MVBER) oltre il 2028 è fondamentale per garantire che tutti i pezzi di ricambio rimangano disponibili per il mercato indipendente delle riparazioni.

Inoltre, una revisione intelligente del regolamento Type-Approval Regulation (TAR), che consideri la sicurezza informatica e garantisca l'accesso senza restrizioni alle informazioni su riparazioni e manutenzione, può contribuire a ridurre i costi per i consumatori.

Infine, sono necessarie regolamentazioni sull'uso dei dati all'interno dei veicoli e sull'accesso alle risorse del veicolo per garantire che i consumatori mantengano la libertà di scegliere dove ottenere i servizi.
 
 

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