Nuove disposizioni regionali, in Lombardia e Valle D'Aosta, per la diffusione degli autoveicoli a metano. Sono le due recenti normative, varate in queste settimane dalle amministrazioni regionali, mirate allo sviluppo della rete di distribuzione del gas naturale e su progetti sperimentali per l'impiego del metano liquido come carburante.
Nel dettaglio, come riferisce una nota dell'Osservatorio Metanauto, la Regione Lombardia finanzia la sperimentazione di sistemi che permettano il rifornimento di metano ad autoveicoli equipaggiati con specifici serbatoi criogenici.
La Valle D'aosta ha promulgato un bando di “Concessione di contributi alle PMI per il potenziamento di impianti esistenti o la realizzazione di nuovi impianti di distribuzione di gas metano”.
Si tratta, come è facile comprendere, di provvedimenti che puntano l'obiettivo di una sempre maggiore espansione di autovetture a gas naturale, alimentazione che – secondo i dati di Osservatorio Metanauto – continua a essere marginale rispetto al parco auto circolante: solo l'1,80%, infatti, sono i veicoli a gas naturale (contro il 4,62% a GPL). Seppure “di nicchia” (va tuttavia ricordato che, nei mesi scorsi, Osservatorio Metanauto aveva previsto volumi di vendita annuali per 3,2 milioni di veicoli a metano nel 2006, contro 1,9 milioni attuali), il settore del metano per autotrazione è al centro di periodiche campagne di incentivo all'installazione. E questo è un indizio da tenere in considerazione per gli autoriparatori e gli installatori aftermarket, che sempre più spesso devono avere a che fare con veicoli alimentati a gas naturali.
Approfondimenti
Per un approfondimento sulle previsioni di vendita di veicoli a metano a medio termine