News | 13 November 2024 | Autore: redazione

​L’aftermarket italiano protagonista al SEMA Show e AAPEX di Las Vegas

L’industria italiana del post-vendita automotive conquista il mercato USA con l’innovazione e la qualità Made in Italy. 


L'industria italiana dell'aftermarket automotive ha raccolto un nuovo successo internazionale negli Stati Uniti, grazie alla presenza di due collettive di aziende italiane ai prestigiosi SEMA Show e AAPEX, due delle principali fiere mondiali dedicate al settore dei ricambi e delle attrezzature per il mercato aftermarket.

L'iniziativa, organizzata da ICE Agenzia con il supporto delle associazioni di settore ANFIA e AICA, e in collaborazione con Autopromotec, ha puntato a promuovere le eccellenze italiane nel mercato nordamericano, creando opportunità di scambio e cooperazione tra produttori italiani e operatori statunitensi. Il successo ottenuto rappresenta un'importante tappa per rafforzare i legami tra il Made in Italy e un settore in crescita costante negli USA.

SEMA Show: 70.000 buyer alla scoperta dell'innovazione italiana

Dal 5 all'8 novembre, il Las Vegas Convention Center ha ospitato il SEMA Show, uno degli appuntamenti più attesi dagli esperti dell'aftermarket. L'evento, con oltre 2.400 espositori e circa 70.000 buyer provenienti da tutto il mondo, ha offerto una piattaforma ideale per mostrare le innovazioni italiane nei campi della sicurezza, delle prestazioni e dell'estetica per auto e SUV.

All'interno del padiglione italiano, ICE Agenzia ha riunito dieci aziende rappresentative del comparto, tra cui Bracchi Ruote, Evo Corse, Fasep 2000, Fiammenghi Italia, Frap, Govoni, HM4X4, M&B Engineering, Teknel e Zeca. Grazie alla loro partecipazione, l'industria italiana ha potuto mettere in evidenza il proprio impegno nell'innovazione e nella qualità, elementi distintivi che caratterizzano il Made in Italy.

AAPEX: il punto d'incontro per l’IAM statunitense

In parallelo al SEMA Show, dal 5 al 7 novembre si è svolto presso il Venetian Expo il salone AAPEX, un evento altrettanto importante per il mercato aftermarket, con oltre 47.000 acquirenti e più di 2.500 espositori.
 
Qui, la collettiva italiana ha accolto dodici aziende, tra cui Air Top Italia, Errecom, Esi Italia, Fiamm Energy Technology, Gart, Geicos Group, General Cab, Lopigom, Metelli-Graf, Nordic Jones, S.I.RA.L. e UFI Filters. Queste aziende hanno perciò avuto l’opportunità di consolidare contatti con distributori, officine e catene di servizi automobilistici statunitensi.

I numeri dell’aftermarket statunitense

L’ aftermarket automobilistico USA è cresciuto dell'8,6% nel 2023 e si prevede un aumento del 5,9% nel 2024. Dal 2025 al 2027, si stima che il tasso di crescita medio sarà di circa il 4,5% annuo, per raggiungere i 472 miliardi di dollari entro il 2027. L’industria comprende più di 534.000 imprese, che includono piccoli e grandi produttori indipendenti, distributori, officine di riparazione, commercianti e rivenditori.
 
Il settore fornisce prodotti e servizi di riparazione per 288 milioni di veicoli in circolazione (compresi i veicoli leggeri, medi e pesanti). 
Il valore dei ricambi aftermarket venduti negli Stati Uniti, nel 2023, ha raggiunto il valore di 200 miliardi di dollari. 

I primi cinque paesi fornitori degli USA, per quanto riguarda la componentistica veicoli e motori, sono il Messico, con una quota del 41%, il Canada (13%), la Cina (12%), il Giappone (9%) e la Corea del Sud (7%). L'Italia è al 10° posto con una quota dell’1%. 

Invece, per quanto riguarda le attrezzature, i primi cinque fornitori degli USA sono la Germania, con una quota del 15%, il Canada (13%), il Messico (10%), la Corea del Sud (9%) e la Cina (9%). L'Italia, invece, è al nono posto con una quota del 3%. (Fonte: elaborazione ICE su dati Trade Data Monitor).

Le dichiarazioni di ANFIA e di Autopromotec

Come ha dichiarato Gianmarco Giorda, direttore generale di ANFIA, il mercato italiano dei ricambi automotive ha registrato nel 2023 una crescita dell’11,6%, con risultati positivi per tutte le categorie di prodotto. “Il comparto del post-vendita è altamente competitivo e in piena trasformazione, con l'adozione di nuove tecnologie e l'attenzione alla qualità e al servizio clienti”, ha aggiunto Giorda, sottolineando come la filiera italiana sia sempre più orientata verso soluzioni innovative per affrontare la transizione energetica.

Renzo Servadei, Amministratore Delegato di Autopromotec, ha poi evidenziato il valore della collaborazione tra i professionisti italiani e quelli statunitensi: "Questa iniziativa rappresenta un'occasione preziosa per costruire solide partnership e stimolare una reciproca ispirazione. Speriamo che il successo di questa partecipazione spinga gli operatori americani a visitare l'edizione di Autopromotec 2025 a Bologna, dove avranno l'opportunità di approfondire ulteriormente il legame con l'industria italiana."

La partecipazione italiana al SEMA Show e ad AAPEX ha confermato, dunque, il ruolo chiave dell’Italia nel panorama globale dell'aftermarket automotive. Grazie a iniziative come queste, infatti, l'Italia non solo rafforza la propria visibilità, ma contribuisce a creare le basi per un dialogo costante e fruttuoso con il mercato statunitense, proiettando la qualità e l'innovazione del Made in Italy in uno dei settori più promettenti e in crescita al mondo.

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Tags: anfia autopromotec

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