Un evento per raccontare la fusione fra i due distributori CDR e Lostuzzo e parlare in dettaglio di strategie e progetti che la nuova realtà sta già portando avanti.
Una fusione per incorporazione, sottolinea la squadra dirigente, proprio a indicare che non si tratta di una acquisizione, ma di due aziende che già collaboravano e che per condivisione di obiettivi e approccio al mercato hanno deciso di unire le proprie forze, per consolidare la propria posizione in tutto il Nord Italia.
Due aziende, due distributori fortemente orientati alla specializzazione, con una stessa visione su come proporsi al mercato: con un’offerta di prodotti e servizi, per essere partner del cliente e fare la differenza per crescere insieme.
Una visione condivisa per orientare le vele
Sul palco sono dunque saliti insieme Corrado Lostuzzo (socio amministratore di Lostuzzo) e Lionel Zangari (CEO di CDR), per raccontare ai loro clienti ricambisti come è nata questa decisione, quali obiettivi si pone la nuova realtà e quali saranno le strategie adottate.“Collaboravamo già da anni sulla distribuzione di filtri Wix e lubrificanti Champion – racconta Lostuzzo– ed entrambi avevamo la volontà di crescere ed espandere le nostre attività, non solo ampliando la gamma prodotti, ma anche i servizi, espandendoci nel territorio, ma conservando una strategia di vicinanza ai nostri clienti. Come affermava Seneca: ‘Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele’, e questo per noi significa trovare nuove strade e capire dove e come sia meglio dirigere le nostre vele per affrontare al meglio le sfide che le nuove tecnologie in ogni campo ci pongono”.
“Abbiamo trovato una intesa tra famiglie e aziende – spiega Zangari – con lo scopo di crescere sul territorio e lavorare insieme, non solo come due società che collaborano, ma con un’unione più profonda, sia nei nostri processi interni, sia verso l’esterno, verso il mercato”.
“Il mercato oggi ci pone di fronte a nuove complessità – conclude Zangari – sfide che vanno affrontate con partnership più strette, con un’unica identità sul territorio”.
Un’ampia gamma di ricambi e servizi: le strategie CDR
A partire da Marc Lombardi, che si occupa di sviluppo del business, ad Alessandra Zangari, responsabile amministrativo, e via via tutti i vari responsabili di prodotto e servizi, si alternano sul palco per illustrare le strategie che caratterizzeranno i prossimi passi di CDR.Attualmente l’azienda offre una gamma completa di ricambi, lubrificanti, batterie, accessori e attrezzature per officina e il programma ONDRIVE: tutti elementi che continueranno a essere presenti, ma anche ampliati, in base a uno specifico obiettivo: il servizio al cliente.
“La nostra strategia è quella di mettere al centro il nostro cliente, il ricambista – spiega Marc Lombardi - e per questo, grazie anche all’unione con la società Lostuzzo, abbiamo rinforzato le nostre aree strategiche, a partire dall’amministrazione per arrivare alla logistica”.
Gli fa eco Alessandra Zangari: “In CDR noi abbiamo una peculiarità a livello organizzativo, perché l’amministrazione non si occupa solo della contabilità, ma all’interno del nostro reparto coesistono anche il back office e l’attività di comunicazione aziendale. Questo si rivela molto utile per noi, perché ci permette di avere un maggior contatto col mercato e di creare migliori sinergie e tutto questo si riversa positivamente sul cliente”.
Salvatore Grosso Marra, direttore acquisti e logistica di CDR, parla dell’importanza della logistica: “avere il prodotto giusto, al momento giusto, nel posto giusto: questa è la strategia di una logistica vincente, dove il ricambista è al centro. Se per quattro anni il Politecnico di Torino ci ha riconosciuto come migliori in Italia per indice di rotazione magazzino, vuol dire che con questo approccio al mercato abbiamo fatto centro”.
Certo, ora la situazione sarà ancora più complessa da gestire, perché grazie alla fusione aumentano le filiali da gestire, ma proprio per questo entra in gioco Davide Lostuzzo, uno dei nipoti del fondatore della società, che dichiara “il nostro obiettivo è quello di garantire due consegne al giorno in tutto il Nord Italia, e siamo certi che questa integrazione e la sinergia che si sta già creando porterà a un maggiore efficientamento della logistica anche nel Triveneto”.
Un efficientamento che viene riproposto anche sul versante prodotti, grazie alla riorganizzazione dei diversi reparti in base alle linee di prodotto che avranno ciascuna un direttore responsabile.
Responsabile della linea ricambi è Lionel Zangari, che illustra la strategia aziendale nella scelta dei brand: “abbiamo tantissimi marchi, ma non trattiamo per scelta alcuni dei marchi principali, perché abbiamo selezionato quei fornitori che ci permettevano di portare avanti la nostra strategia, con la possibilità di offrire al mercato dei prodotti di qualità, espandere eventualmente la gamma ma senza per forza trattare tutto senza poter controllare e selezionare i prodotti di nostro interesse”.
Andrea Giglio, responsabile della linea lubrificanti, spiega come la sinergia con Lostuzzo amplierà il portafoglio dei marchi trattati con i brand Castrol e Repsol, mantenendo il focus sui marchi in distribuzione esclusiva come Champion, Pennol e Sash. I lubrificanti sono uno dei prodotti del core business di CDR, che ha sempre considerato questo prodotto alla pari di un ricambio e ha una capacità di stoccaggio di 500.000 litri.
È il turno di Gianni Lostuzzo, responsabile della linea batterie, che vanta un’esperienza di 45 anni in questo settore specifico. “La nostra strategia – spiega Gianni Lostuzzo – è quella di selezionare quei brand che possono incontrare il favore di tutti i nostri clienti”. Inoltre, accenna alle nuove opportunità che possono portare le batterie per servizi e trazione elettrica. “In questo settore – continua Lostuzzo - serve una forte specializzazione e una profonda competenza”. Per esempio, per fornire un supporto maggiore ai clienti, CDR ha creato un configuratore che sarà inserito nell'e-commerce nel 2025.
Leonardo Lostuzzo, altro rappresentante della terza generazione Lostuzzo, è il responsabile della linea accessori. CDR propone, insieme ad altri brand presenti sul mercato, il proprio private label Leonardo, con un’offerta di oltre 900 codici fra fodere e tappetini per auto.
A disposizione del cliente anche un configuratore, così da poter personalizzare gli interni abitacolo, ad esempio con scelta dei tappetini. Con questa offerta CDR arriva a soddisfare tutte le esigenze, della clientela, sia a livello di prodotto sia di prezzo e, spiega Leonardo Lostuzzo: “continueremo nello studio di altri strumenti da mettere a disposizione del ricambista”.
ONDRIVE oltre la soluzione: la proposta per le officine
Marc Lombardi torna sul palco per presentare l’offerta ONDRIVE, un programma completo dedicato al mondo officina, con una squadra di tecnici commerciali dedicati, per affiancare e supportare i ricambisti nel servizio al cliente.ONDRIVE, infatti, non significa solo vendita delle attrezzature, ma anche tanti servizi, dall’assistenza tecnica alla formazione, il tutto raccolto in una App a supporto.
Nel 2025 CDR si prefigge di far crescere questo progetto e diventare “il primo network tecnico per ricambisti e officine”.
“Gli obiettivi – sintetizza Marc Lombardi – sono tre: fidelizzazione delle officine verso i ricambisti; crescita e sviluppo della professionalità delle officine permettendo loro di ampliare la propria attività senza dover esternalizzare alcune lavorazioni; semplificazione della gestione del lavoro del ricambista, dai preventivi agli ordini, per risparmiare tempo ed energie.
Gianluca Lostuzzo, altro esponente della terza generazione che si occupa della parte informatica dell’azienda, spiega nei dettagli l’importanza della nuova App ONDRIVE, vero collante tra ricambisti e officine.
Sono tante le funzioni supportate da questo strumento, come la possibilità di realizzare dei preventivi per ricambi OE e aftermarket in maniera molto rapida. La funzione è interattiva, nel senso che durante la richiesta di preventivo il cliente può chiedere dell’ulteriore supporto, ad esempio per identificare un pezzo; a quel punto l'operatore del ricambista entra in contatto diretto via chat con il cliente e completa i dati mancanti.
Nella App infatti è presente un sistema di messaggistica via chat (su modello WhatsApp, con la possibilità di gestire messaggi vocali e immagini), che permette di dialogare molto velocemente fra gli interlocutori, sia per richiedere supporto tecnico e ulteriori informazioni sui dati del veicolo, ma anche, da parte del ricambista, per creare campagne pubblicitarie e promozioni che arrivano direttamente nell'App del cliente.
Inoltre la App può accedere direttamente al libretto elettronico del veicolo e ad altre informazioni tecniche. “La sfida più grande che stiamo affrontando in questo momento – conclude Gianluca Lostuzzo – è quella di riuscire a implementare anche il numero di telaio, così da incrementare la qualità della ricerca”.
Stefano Micai è il responsabile del supporto tecnico, un professionista con oltre trent’anni di esperienza nel settore formazione e assistenza tecnica.
“Il supporto tecnico che offriamo – spiega Stefano Micai – si articola in numerose proposte: dalla ricerca dei codici, laddove le banche dati non arrivano, al supporto telefonico alla riparazione, in cui aiutiamo le officine a riparare i veicoli e questo è forse il nostro fiore all'occhiello. Offriamo poi un supporto alla diagnostica, dove insegniamo anche a utilizzare lo strumento; questo è un progetto che va di pari passo con l'assistenza post-vendita sulle attrezzature. Infine, creiamo dei veri e propri pacchetti di formazione, non in funzione della moda del momento (tipo la formazione sull’elettrico), ma delle necessità reali di oggi degli autoriparatori”.
Conclude l’intervento Marc Lombardi, che presenta la squadra dei tecnici commerciali dell’azienda: uno dei punti di forza dell’azienda. “Il nostro team tecnico – spiega Marc Lombardi – svolge un ruolo fondamentale perché si tratta di veri e propri consulenti per il cliente, non solo perché supportano le officine dal punto di vista tecnico, ma anche sono in grado di consigliarli nella scelta delle attrezzature. E tutto ciò porta nuove vendite e aumenta la competitività nel settore”.
I prossimi passi
Uno degli appuntamenti chiave sarà l’Autopromotec, dal 21 al 24 maggio 2025, durante il quale CDR lancerà ufficialmente il Primo Network Tecnico ONDRIVE.Un’altra iniziativa prevista per il prossimo anno è il tradizionale viaggio incentive, un’occasione unica per andare oltre le relazioni di lavoro.