Nuova normativa per neopatentati: cambiano le regole, ecco le auto di seconda mano più richieste e i rischi da considerare. Vediamo lo studio condotto da CARFAX.

Con l’entrata in vigore della riforma del Codice della Strada il prossimo 14 dicembre, i neopatentati italiani dovranno adattarsi a un periodo di restrizioni prolungato a tre anni. 

Tuttavia, le nuove regole offrono una maggiore flessibilità nella scelta dei veicoli: il limite di potenza complessivo è fissato a 105 kW e il rapporto peso/potenza a 75 kW per tonnellata. Questo cambiamento rende più ampia l’offerta di auto guidabili anche dai conducenti meno esperti, una buona notizia per chi cerca un’auto di seconda mano, spesso la scelta prediletta per iniziare.

In questo contesto, CARFAX, azienda di riferimento a livello internazionale per le informazioni sulla storia dei veicoli, ha condotto uno studio per identificare le vetture usate più richieste dai neopatentati e analizzarne i potenziali rischi nascosti.

Top 5: Fiat Panda regina delle preferenze

Tra i veicoli che rientrano nei nuovi limiti, la Fiat Panda domina la classifica con il 24% delle richieste. Segue un’altra icona italiana, la Fiat 500 (17%), disponibile in diverse varianti, come la 500e elettrica e la 500X 1.3 Mjt.

La Volkswagen Polo si posiziona al terzo posto (10%), apprezzata nelle versioni 1.0 TGI a metano e 1.0 80 CV. Chiudono la classifica Renault Clio (8%) e Ford Fiesta (8%), confermando il predominio delle city car nel mercato.

Rischi nascosti: i numeri da conoscere

Acquistare un’auto usata richiede attenzione, soprattutto per i neopatentati, che hanno meno esperienza nel gestire eventuali problemi. Lo studio CARFAX ha messo in evidenza alcune criticità.

Per quanto riguarda eventuali incidenti o danni subiti in precedenza dal veicolo, che se non riparati adeguatamente potrebbero andare a scapito dell’affidabilità, le cinque auto più ricercate presentano risultati molto simili, con percentuali che vanno dal 21% della Panda al 25% della 500 e della Polo, mentre analizzando le auto che risultano schilometrate, ossia con un chilometraggio effettivo più elevato di quanto dichiarato, è la Polo con l’11% a distinguersi rispetto alle altre quattro, tutte allineate sul 3%.

Se si passa, invece, ad esaminare le auto che hanno trascorso un periodo all’estero, quindi, con la possibilità che le informazioni sulla loro storia siano meno complete, e quelle che sono state di proprietà di car rental, quindi, potenzialmente soggette a usura eccessiva per l’utilizzo intenso, è la 500 ad emergere con il 13% di vetture d’importazione e con il 6% che sono state utilizzate per servizi di noleggio, mentre le altre auto si fermano in entrambi i casi al massimo alla metà di queste percentuali.

Nuove opportunità: auto premium ed elettriche

La normativa apre le porte anche a modelli premium come la Tesla Model 3 RWD, la più cercata sulla piattaforma CARFAX tra le elettriche, e la Jeep Compass 4Xe, tra le elettriche e le ibride plug-in più diffuse. Questi veicoli, grazie alla giovane età media (3 e 2 anni), presentano tassi di danni pregressi inferiori, intorno al 15%.

Il consiglio degli esperti: mai rinunciare ai controlli

CARFAX sottolinea l’importanza di verificare la storia del veicolo attraverso report dettagliati, accompagnati da ispezioni in officina e prove su strada. Questi passaggi sono fondamentali per garantire sicurezza e affidabilità, qualità imprescindibili soprattutto per chi è alle prime esperienze di guida.

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