News | 13 December 2024 | Autore: Tommaso Caravani

​In Spagna nasce Polaris: nuova realtà a servizio della distribuzione ricambi

Una nuova azienda nata per fornire servizi integrati a tutta la filiera: dalla logistica al marketing fino ai servizi IT. Unico neo? A crearla è il gruppo Vemare, in altre parole Ad Parts, vediamo di che si tratta.


Per raccontare l’inaugurazione di Polaris, nuova società con annesso centro logistico integrato inaugurato a inizio dicembre, bisogna partire dalla complessa realtà societaria che sta alle sue spalle.

A creare questa nuova realtà, che ha l’ambizione di fornire servizi a tutta la distribuzione ricambi nella penisola iberica, infatti, è stata Padoc Capital SL, una società con sede a Madrid, attiva dal 2011, che opera principalmente nel settore finanziario e di investimento, in altre parole un fondo di investimento. 

Il gruppo Padoc e la strategia di espansione

Di fatto Padoc nasce nel 2011, quando Pedro Parra acquisì il 100% delle azioni di Vemare, dando vita al gruppo (da "Pa" di Parra e "Doc" di Doctor). 
Da allora Padoc ha ampliato le sue acquisizioni nel corso degli anni, comprando nel 2016 l'80% di EDI (Especialistas Diésel Iberia), nel 2021 il 71% di Transcose e nel 2023 il 45% di AD Paher. 

Queste operazioni hanno contribuito a un fatturato di 158 milioni di euro nel 2023, con oltre 64 punti vendita e circa 900 dipendenti.

Polaris, quindi, nasce come una sorta di "subholding". Lo scopo iniziale è quello di centralizzare e professionalizzare i servizi offerti alle aziende del gruppo, gestendo reparti comuni come finanza, marketing e IT. Tuttavia, l'intento finale è quello di estendere i propri servizi a tutte le aziende di distribuzione, anche al di fuori di AD Parts, aprendosi a nuovi attori del mercato.

Una proposta rischiosa, ma che potrebbe essere interessante, perché permetterebbe di esplorare diverse modalità di collaborazione tra distributori di vari gruppi, differenti per dimensioni e natura. 
Ma in definitiva di cosa dovrebbe occuparsi Polaris e qual’è il suo scopo?

Servizi e il punto di partenza

Partiamo da un punto: Polaris non vende ricambi, o per lo meno non ne vende al momento. Nelle parole di Parra potrebbe non farlo mai, oppure sì, tutto dipenderà da quello che succederà in futuro. 
Per ora, di certo, c’è che Polaris non è un progetto di vendita all'ingrosso, ma un progetto che vede questa nuova entità impegnata a sviluppare collaborazioni "ad hoc" con qualsiasi attore interessato a avvicinarsi al suo modello. Secondo Parra “la proposta si estende a tutti coloro che desiderano migliorare l'efficienza a livello aziendale, senza la necessità di vendere la propria impresa”. 

Polaris, insomma, permetterebbe di risparmiare su tutta una serie di servizi che nelle grandi aziende sono centralizzati, spalmando i costi su grandi fatturati. Servizi che invece rappresentano un costo percentuale molto maggiore per una piccola realtà che di fatto è quindi meno competitiva.
Tra questi servizi c’è sicuramente la parte IT e quella marketing, ma il punto di partenza più concreto di Polaris è sicuramente la logistica.
 
Il centro di distribuzione, che attualmente funziona solo come un "hub" logistico a supporto delle aziende del gruppo Padoc, senza vendere materiali a soggetti esterni, può diventare una piattaforma vantaggiosa per più attori i cui costi di logistica sono diventati molto importanti.

Per questo la nuova realtà ha un nuovo nome e non quello della capolista della distribuzione, Vemare. In questo modo la concorrenza diretta con i clienti, può essere superata attraverso Polaris, che si propone come realtà completamente indipendente, pronta a firmare accordi di riservatezza con tutte le aziende con cui collaborerà.

Il centro logistico

Il primo step è stata la presentazione del centro logistico di Polaris, situato a Pinto, a sud di Madrid. Con una superficie di 23.323 metri quadrati, di cui 12.800 destinati all'immagazzinamento, il centro è dotato di 15 baie di carico per furgoni e 5 per camion, e ha la capacità di gestire fino a 15.000 uscite e 6.000 entrate giornaliere. Una parte dell'edificio è occupata dal sistema robotizzato Autostore, che ottimizza lo spazio del magazzino, superando la capacità di un sistema tradizionale.

Questo centro rappresenta il primo passo di una catena logistica più ampia, che include anche centri di distribuzione e centri di prossimità vicino ai clienti, per offrire un servizio ancora più capillare e tempestivo.

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Tags: distribuzione ricambi spagna Polaris

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