
Perché la manutenzione delle sospensioni ad aria richiede competenze specializzate: ecco una guida tecnica dei componenti chiave realizzata da Arnott.
Nel panorama dell’aftermarket automobilistico, Arnott si distingue da anni per la sua attenzione alla formazione e alla sensibilizzazione degli autoriparatori.
L’azienda non si limita, infatti, a fornire componenti di alta qualità, ma si impegna costantemente nella diffusione della conoscenza tecnica necessaria per affrontare al meglio la riparazione e la manutenzione dei sistemi di sospensioni ad aria.
Con questa guida, Arnott offre un approfondimento sui componenti chiave di questi sistemi innovativi, sempre più diffusi per il loro impatto su comfort, sicurezza ed efficienza.
I sistemi di sospensioni ad aria: tecnologia e vantaggi
L’azienda precisa che le sospensioni ad aria hanno rivoluzionato il settore automotive, offrendo un’esperienza di guida superiore rispetto ai tradizionali sistemi a molla elicoidale. Grazie all’utilizzo di camere d’aria pressurizzate, consentono una regolazione dinamica dell’altezza del veicolo, migliorando la maneggevolezza, il comfort e l’efficienza del carburante.Vediamo, dunque, con Arnott quali sono i componenti chiave del sistema di sospensioni ad aria.
1- Ammortizzatori e molle ad aria
Al centro di un sistema di sospensioni ad aria ci sono i soffietti e/o le molle ad aria, abbinati ad ammortizzatori separati. In una configurazione a sospensione ad aria completa, ogni angolo, sia anteriore che posteriore, è dotato di un ammortizzatore ad aria o di una combinazione di un soffietto e di un ammortizzatore.
Ogni molla ad aria presenta un design in gomma multistrato con corde incrociate per una maggiore durata e prestazioni di lunga durata. Gli anelli di crimpatura in acciaio inox assicurano una tenuta ermetica tra il soffietto e i componenti di montaggio superiore e inferiore. Sebbene i soffietti siano soggetti a usura, sono progettati per resistere a temperature estreme e resistere all'esposizione costante a sporco e detriti stradali. I soffietti hanno una durata prevista da 6 a 10 anni, a seconda dell'uso e delle condizioni ambientali.
I montanti, i soffietti e gli ammortizzatori di un sistema di sospensioni ad aria funzionano in modo simile a quelli dei sistemi di sospensioni elicoidali convenzionali, con una differenza fondamentale: invece delle molle elicoidali, i soffietti sono flessibili e pressurizzati sostengono il peso del veicolo e offrono un comfort di guida eccezionale. Allo stesso tempo, gli ammortizzatori completano i soffietti ad aria controllando lo smorzamento e mitigando gli impatti stradali. Questa combinazione non solo consente al veicolo di regolare l'altezza da terra e di ottimizzare le prestazioni delle sospensioni, ma gli consente anche di adattarsi efficacemente ai carichi variabili.
2- Il compressore
Il compressore fornisce e regola la pressione dell'aria necessaria per mantenere le molle ad aria al livello desiderato. Molti compressori includono un essiccatore integrato che assorbe l'umidità dal sistema. Questa umidità evapora a causa del calore generato dal compressore e viene espulsa nell'atmosfera ogni volta che la valvola di rilascio della pressione si apre per rilasciare la pressione dell'aria in eccesso.
Quando i sensori di altezza rilevano che il veicolo si è discostato dall'altezza preimpostata, l'unità di controllo elettronico (ECU) attiva il compressore. L'aria compressa scorre attraverso il blocco valvole e i tubi dell'aria verso i soffietti, regolando l'altezza di marcia secondo necessità. Nel caso in cui il sistema abbia un serbatoio a pressione, la pressione normalmente proviene direttamente dal serbatoio e il compressore viene attivato per ripristinare la pressione del serbatoio.
3- Il blocco valvole
Il blocco valvole regola il flusso d'aria per controllare il gonfiaggio e lo sgonfiaggio dei soffietti. Garantisce che ogni soffietto riceva la corretta quantità d'aria, in base all'input dalla ECU. Quando è necessario rilasciare la pressione in eccesso, l'aria rifluisce dai soffietti al blocco valvole, dove viene espulsa attraverso una valvola di rilascio della pressione o immagazzinata in un serbatoio a pressione per un uso successivo.
4- Il serbatoio a pressione
Il serbatoio a pressione, tipicamente posizionato verso la parte posteriore del veicolo, funge da tampone e unità di stoccaggio per l'aria compressa. Il mantenimento di una riserva di aria pressurizzata consente una rapida regolazione dell'altezza riducendo al contempo la frequenza di attivazione del compressore. Ciò riduce al minimo l'usura e il surriscaldamento del compressore, contribuendo a prolungare la durata del sistema e migliorando l'efficienza complessiva.
5- L'unità di controllo elettronico (ECU)
L'unità di controllo elettronico (ECU) funge da cervello del sistema di sospensioni ad aria. Elabora i dati provenienti dai sensori di altezza monitorando la velocità del motore, l'accelerazione e la pressione del sistema per determinare se le molle pneumatiche devono essere gonfiate o sgonfiate per raggiungere l'altezza di marcia predeterminata. L'ECU realizza questo risultato regolando le elettrovalvole all'interno del blocco valvole e attivando il compressore per fornire la pressione dell'aria necessaria, assicurando che le sospensioni si adattino dinamicamente alle mutevoli condizioni di guida.
Un malinteso comune è che il sistema di sospensioni pneumatiche gonfi o sgonfi continuamente le molle pneumatiche per regolarle ad ogni movimento, ad esempio durante le curve. In realtà, i sistemi di sospensione avanzati incorporano ammortizzatori a controllo elettronico che regolano istantaneamente la rigidità. Questi ammortizzatori si adattano alle condizioni di guida, stabilizzando il veicolo durante le curve, le frenate o le accelerazioni senza la necessità di regolazioni costanti dell'aria. Ciò si traduce in un sistema più reattivo ed efficiente che mantiene una guida fluida e controllata.
6- Sensori di altezza da terra
Montati tra l'asse e il telaio, in genere in ogni angolo del veicolo, i sensori di altezza da terra monitorano continuamente la posizione e l'altezza da terra del veicolo, trasmettendo questi dati alla ECU. Quando viene rilevata una deviazione dall'altezza di marcia preimpostata, la ECU valuta se sono necessarie regolazioni. In tal caso, segnala al blocco valvole di implementare le regolazioni dell'altezza precalcolate.
Vantaggi delle sospensioni pneumatiche
Sebbene le sospensioni ad aria condividano alcune somiglianze con i sistemi convenzionali, offrono diversi vantaggi distinti:• Altezza di marcia regolabile: adatta l'altezza di marcia alle varie condizioni di guida.
• Comfort migliorato e NVH ridotto: goditi un maggiore comfort di guida con rumore, vibrazioni e durezza ridotti al minimo.
• Livellamento automatico del carico: mantiene la corsa completa della sospensione indipendentemente dal carico.
• Stabilità ed efficienza del carburante migliorate: l'abbassamento dell'altezza da terra alle alte velocità migliora la stabilità del veicolo e riduce il consumo di carburante.
L’impegno di Arnott per la formazione degli autoriparatori
Oltre a sviluppare componenti all’avanguardia, Arnott si è sempre distinta per il suo approccio educativo. L’azienda promuove attivamente guide tecniche e approfondimenti per garantire che gli autoriparatori siano sempre aggiornati sulle migliori pratiche di installazione e manutenzione.Questo impegno nasce dalla consapevolezza che la crescita professionale dei tecnici del settore è fondamentale per assicurare riparazioni affidabili e sicure.
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