News | 24 March 2025 | Autore: redazione

DENSO amplia la gamma per l’aftermarket

Ampliata la gamma aftermarket di DENSO: 35 nuovi sensori temperatura gas di scarico.


DENSO ha da poco annunciato un'importante espansione della sua gamma aftermarket, introducendo 35 nuovi codici di sensori di temperatura dei gas di scarico con coefficiente di temperatura positivo (PTC).
 
Questa innovazione permette di coprire oltre 1.420 applicazioni e 187 codici OE, garantendo compatibilità con più di 36 milioni di veicoli in circolazione.
Da anni l’azienda offre fornisce sensori di temperatura dei gas di scarico ai principali costruttori di veicoli, consolidando la propria posizione nel Primo Equipaggiamento (OE). Già dal 2013, l'azienda aveva reso disponibili sensori di tipo negativo (NTC) nel mercato aftermarket, ma oggi l'offerta si amplia con l'introduzione dei sensori PTC.

DENSO ricorda che questi dispositivi sono fondamentali per il corretto funzionamento del motore e dei sistemi di post-trattamento delle emissioni, come il ricircolo dei gas di scarico e l'iniezione di urea. Monitorando la temperatura dei gas, forniscono dati essenziali alla centralina per ottimizzare le prestazioni e ridurre le emissioni inquinanti.

Ampia copertura e vantaggi competitivi

L'introduzione dei nuovi sensori consente una maggiore copertura per numerosi marchi automobilistici, tra cui il gruppo VAG (Audi, Volkswagen), Chrysler, Jeep, Mercedes, Porsche e Smart.
 

“La gamma si dimostra molto compatta: ad esempio, il team di prodotto è stato in grado di soddisfare con un unico codice (DET-2018) 8 codici OE, mentre i concorrenti più vicini ne richiedono diversi per soddisfare le medesime specifiche OE. Tale compattezza consente, quindi, ai clienti il vantaggio competitivo di avere meno scorte a magazzino, riducendone la complessità”, dichiara l’azienda.

L’obiettivo di DENSO è perciò quello di fornire al mercato aftermarket soluzioni affidabili e di alta qualità, mantenendo il vantaggio tecnologico derivante dalla propria esperienza nel Primo Equipaggiamento. L'azienda continua così a rafforzare la propria offerta, offrendo alle officine indipendenti componenti che garantiscono interventi professionali e sicuri.
Per maggiori dettagli sulla gamma DENSO, è possibile consultare TecDoc e il catalogo elettronico dell’azienda all’indirizzo www.denso-am.eu.

Approfondimento tecnico

1 – Sensori con coefficiente di temperatura positivo (PTC)
I sensori con coefficiente di temperatura positivo sono tradizionalmente la tecnologia preferita dai costruttori di veicoli che privilegiano costi di produzione relativamente bassi e un ampio campo di applicazione. Con questo tipo di sensori, all'aumentare della temperatura la resistenza aumenta, in modo lineare. Grazie alla loro popolarità, esistono diversi standard industriali in base ai quali questi sensori possono essere misurati.

Modalità di guasto dei sensori con coefficiente di temperatura positivo 
Le modalità di guasto più comuni includono il thermal runaway (eccessivo surriscaldamento termico), in cui il dispositivo si surriscalda e si guasta, e la sovrasollecitazione elettrica, che può danneggiare il termistore.

Aspettativa di durata
La durata di vita di questo tipo di sensori può variare, ma in genere sono progettati per durare diversi anni nelle normali condizioni operative. Di solito,  questi sensori sono costruiti con una struttura di tipo aperto, che consente loro di rispondere rapidamente alle variazioni di temperatura, ma che li espone direttamente e che li rende vulnerabili al surriscaldamento o alla contaminazione.

2 - Sensori con coefficiente di temperatura negativo (NTC)
Al contrario, con i sensori con coefficiente di temperatura negativo, all'aumentare della temperatura la resistenza diminuisce e generalmente in modo logaritmico, anziché lineare, anche se il reale comportamento dipende dal processo produttivo. Inoltre, offrono anche un maggiore controllo del sensore, per cui sono solitamente preferiti per quelle applicazioni che richiedono un rilevamento molto accurato e veloce della temperatura e il controllo delle variazioni di temperatura e delle dinamiche di flusso, come in presenza di rapide variazioni di pressioni, portate e temperature dei gas. 
Di conseguenza, sono più costosi da produrre, ma sono preferiti dagli ingegneri delle case costruttrici, quando l'accuratezza e la lunga durata operativa rappresentano una priorità rispetto al loro costo. Inoltre, i processi produttivi e il comportamento operativo specifici rendono questi sensori unici. 
Di conseguenza, un sistema per la gestione elettronica del motore altamente sensibile può facilmente innescare errori o mostrare letture irregolari quando un sensore originale DENSO con coefficiente di temperatura negativo viene sostituito da un'imitazione.


Modalità di guasto dei sensori con coefficiente di temperatura negativo
Questi sensori possono guastarsi a causa di shock termici, infiltrazioni di umidità e sollecitazioni meccaniche e, nel tempo, possono subire una modifica dei valori di resistenza.

Aspettativa di durata
I sensori di questo tipo hanno in genere una durata maggiore rispetto a quelli con coefficiente di temperatura positivo, da 10 a 15 anni o più, soprattutto se sono sigillati ermeticamente per proteggerli dai fattori ambientali.

Problemi comuni dei sensori temperatura gas di scarico
Indipendentemente dal tipo di sensore, alcuni modelli di veicolo sono più soggetti a problemi con questi componenti a causa di fattori quali il design, il posizionamento e la complessità del sistema di scarico.
Sebbene sia difficile individuare modelli specifici senza un contesto più ampio, i problemi più comuni riguardano:
• Veicoli con filtro antiparticolato: sensori difettosi possono innescare una rigenerazione non necessaria del DPF, con conseguenti disagi per il conducente.
• Motori ad alte prestazioni o turbocompressi: questi motori hanno spesso sistemi di scarico più complessi, che rendono i sensori più soggetti a danni o guasti.
• Veicoli più vecchi: con il passare del tempo, i cablaggi e i collegamenti possono deteriorarsi e diventare inaffidabili, e anche l'efficienza complessiva del motore e del sistema di scarico, di cui questi sensori fanno parte, può diminuire. Surriscaldamento, perdite, depositi di carbonio, filtri antifuliggine intasati o eccessiva contaminazione dell'olio sono tra le cause più comuni di guasto.


Per facilitare la corretta diagnosi del problema, è sempre bene controllare lo storico delle relative operazioni e i problemi comuni del modello quando si analizza un veicolo che presenta sintomi che sembrano essere correlati a questo tipo di sensori di temperatura.

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Tags: sensori denso

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