News | 29 April 2025 | Autore: redazione

​Meccatronici cercasi: Autoluce punta sui giovani

Un corso gratuito e riconosciuto per formare giovani tecnici meccatronici e di carrozzeria: Autoluce promuove un’esperienza concreta, offrendo inserimenti in officina con contratto di apprendistato e coinvolgendo attivamente le aziende del territorio nella formazione.


Unire formazione tecnica di qualità e inserimento diretto nel mondo del lavoro: è questo l’obiettivo del nuovo corso IFTS “Tecnici per la manutenzione di impianti meccatronici e della carrozzeria di veicoli a motore ecosostenibili”, promosso dal CFP Padri Somaschi e presentato ufficialmente ieri 28 aprile 2025 presso la sede dell’ente formativo comasco. Un progetto che punta a colmare la carenza di profili tecnici qualificati attraverso una stretta collaborazione tra scuole e aziende del territorio.

Il percorso rientra nel programma regionale IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore): un corso gratuito e riconosciuto, rivolto a giovani fino a 24 anni in possesso della licenza di scuola secondaria di primo grado. Il programma prevede 800 ore complessive di formazione tra ottobre 2025 e maggio 2026, suddivise in 264 ore di lezioni teoriche presso il CFP (1 giorno a settimana), 536 ore di formazione interna in azienda (2 giorni a settimana) e ulteriori 2 giorni settimanali di attività lavorativa pratica in officina. Al termine, un esame finale certificherà le competenze acquisite.

Durante l’evento di presentazione, Padre Lorenzo Marangon, direttore del CFP, ha ribadito l’impegno dell’ente nel potenziare l’offerta formativa del territorio: “I nostri ragazzi hanno fame di formazione. Senza un investimento serio in questo ambito, il sistema produttivo non può reggere”.

Tra i protagonisti del progetto figura Autoluce, realtà di riferimento nella distribuzione ricambi e nei servizi post-vendita, che da anni è attivamente impegnata nella formazione tecnica. L’azienda ha scelto di sostenere il corso non solo con competenze e know-how, ma anche favorendo l’inserimento diretto dei partecipanti in officina tramite contratto di apprendistato. “Il nostro obiettivo – ha spiegato Massimiliano Pontilloè offrire un’esperienza reale, non un corso teorico. I partecipanti avranno la possibilità di formarsi direttamente con tecnici e specialisti che ogni giorno operano nel mercato dell’aftermarket”.

Autoluce da tempo collabora con enti formativi per incentivare il ricambio generazionale in officina e in tutto il comparto tecnico. “Oltre ai giovani già orientati al settore – ha aggiunto Pontillo – vogliamo intercettare anche chi oggi è lontano dal mondo automotive ma ha voglia di mettersi in gioco. Le officine possono investire su risorse interne e contribuire direttamente alla progettazione formativa”.

Luca Verlato, di ITS Lombardia Meccatronica, ha evidenziato come il vero nodo sia la mancanza di giovani tecnici da inserire nel tessuto produttivo locale: “Essere comunità significa co-progettare. È necessario agire insieme per affrontare un’emergenza che coinvolge tutto il territorio”.

Silvia Gorla, coordinatrice della didattica, ha spiegato invece nel dettaglio la struttura del corso, illustrando le modalità di partecipazione e le opportunità per le imprese. L’esperienza in azienda, infatti, non è solo un momento di apprendimento, ma un’occasione concreta per avviare percorsi lavorativi strutturati e duraturi.

L’iniziativa è sostenuta da Regione Lombardia, che mette a disposizione risorse economiche e strumenti operativi per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro qualificato. L’approccio flessibile del corso, che consente la personalizzazione dei moduli in base alle competenze aziendali, è pensato proprio per rispondere con efficacia alle esigenze reali del mercato.

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Tags: formazione Autoluce

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