La manovra “Salva Italia” approvata a fine dicembre sta a poco a poco entrando nel quotidiano di tutte le attività, con tutte le modifiche e le implicazioni che vanno via via rivelandosi a chi, per lavoro, non sta con gli occhi puntati sulla Gazzetta Ufficiale a leggere i testi delle normative.

Per quanto riguarda il settore dell'aftermarket automotive, la manovra è entrata nel merito delle attività di autoriparazione con due importanti modifiche, tese a semplificare gli adempimenti richiesti per l'avvio e lo svolgimento dell'attività: abrogazione delle “attrezzature minime” e dei “requisiti di idoneità fisica” per il responsabile tecnico.

In pratica, la legge n. 214 del 22/12/11, ''Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici”, all’articolo 40, relativo alla riduzione degli adempimenti amministrativi per le imprese, nello specifico al comma 6, recita: “Al fine di semplificare gli adempimenti delle imprese di autoriparazione, il decreto del Ministero dei Trasporti e della Navigazione del 30 luglio 1997, n. 406 – Regolamento recante le dotazioni delle attrezzature e delle strumentazioni delle imprese esercenti attività di autoriparazione, è abrogato”.

Il decreto 406/1997 (scaturito da quanto disposto dalla legge 122/1992 che disciplina l'attività di autoriparazione) riportava appunto un elenco di attrezzature suddivise per tipologia di attività (meccanica e motoristica, carrozzeria, elettrauto, gommista) alle quali si dovevano adeguare le imprese.

Tra le semplificazioni anche la soppressione del requisito di idoneità fisica precedentemente richiesto al responsabile tecnico per avviare l'esercizio dell'attività di autoriparazione (in quanto è stata abrogata la lettera c), comma 1, art. 7 della L. 122/1992 che lo prevedeva espressamente). Tale soppressione ha in pratica esteso a livello nazionale una disposizione già in atto a livello regionale.

Per i riferimenti completi si veda la pubblicazioni della legge 22/12/2011, n. 214 nella Gazzetta Ufficiale n. 300 del 27/12/2011 e la legge 35/2001 di conversione del DL "Semplificazioni", articolo39).

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