Il Governo propone incentivi a chi vuole acquistare un'auto elettrica dal 2013. Non si sa se questo darà "la scossa" al mercato auto che le case sperano, ma certo gli autoriparatori avranno tutto il tempo di "imparare l'arte" della manutenzione dei veicoli elettrici e "metterla da parte" nell'attesa che davvero entri in officina una "e-auto ".
L'incontro - scontro sugli incentivi per il settore auto tra Governo e Federauto si conclude oggi con una prima "finta vittoria" dell'associazione di categoria. Il Governo, infatti, ha annunciato che dal 2013 ci sarà sì un sostegno diretto alle vendite di auto, ma solo di quelle elettriche, a fronte di una contestuale rottamazione di un altro veicolo.E di questo Federauto non è affatto contenta: incentivare una sola tecnologia non aiuta il settore, anzi potrebbe essere perfino più dannoso che altro.
Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, commenta così la notizia: “In questo momento in cui il mercato degli autoveicoli è a livelli minimi da quando è stata inventata l’automobile, incentivare una singola tecnologia è quanto di più sbagliato si potrebbe fare. Per l’elettrico, inoltre – prosegue Bernacchi – sarebbe auspicabile un periodo di sperimentazione, per capire l’impatto delle infrastrutture che si devono realizzare. Federauto evidenzia ancora una volta che avvantaggiare una singola tecnologia creerebbe ulteriori squilibri, mentre se venisse adottato il piano presentato al Governo dalla Federazione stessa si otterrebbe il giusto equilibrio tra i brand, le motorizzazioni e le alimentazioni.
Ribatte il Governo che l'Italia deve colmare il gap che la distanzia dagli altri paesi europei nel sostenere la mobilità "eco-friendly".
Staremo a vedere cosa succederà, ma sicuramente le nostre officine avranno tempo e modo di approfondire gli argomenti e le problematiche che la manutenzione e riparazione di un veicolo elettrico comportano.