I nuovi obiettivi salva – ambiente (130 g/km di CO2 nel 2015 e 95 g/km nel 2020 per le autovetture; 175 g/km di CO2 nel 2015 e 147 g nel 2017 per i veicoli commerciali leggeri) proposti in questi giorni dalla Commissione europea sono “Una sfida per incentivare nuove tecnologie fra le aziende di fornitura componenti automotive di primo equipaggiamento e aftermarket”
Lo sviluppo delle tecnologie eco friendly non è solamente un impegno che la Commissione europea chiede alle Case auto; costituirà anche una nuova sfida per la filiera di produzione componenti di primo equipaggiamento e aftermarket.Lo sostiene CLEPA (l’Associazione europea fra le aziende di fornitura componenti automotive, che raggruppa 93 tra i fornitori di primo piano di parti staccate, sistemi e moduli powertrain per l’industria automobilistica mondiale, e 25 fra Associazioni di categoria nazionali ed europee), in seguito alla presentazione avvenuta in questi giorni, da parte della Commissione, dei futuri parametri di emissioni di CO2.
Lo scorso 11 luglio, la Commissione Europa ha, infatti, presentato una serie di proposte con l’obiettivo della riduzione delle emissioni medie per le autovetture di nuova costruzione a 95 g/km di CO2 nel 2020, partendo da 130 g nel 2015. Per i veicoli commerciali leggeri, le emissioni non dovranno superare i 147 g/km di CO2 nel 2020, da un obiettivo vincolante di 175 g/km per il 2017.
“CLEPA – evidenzia un comunicato reso noto all’indomani dell’indicazione giunta da Bruxelles - accoglie con favore le proposte che stabiliscono le modalità con le quali gli obiettivi saranno raggiunti. È importante sottolineare che tali obiettivi si basano sull’attuale ciclo di prova (NEDC), in modo da non minare la certezza di pianificazione nel settore automobilistico. La loro attuazione potrà essere di grande aiuto nell’incremento dell'occupazione e a tutto beneficio dei consumatori e della filiera automotive”.
Secondo l’Associazione, gli obiettivi salva-ambiente proposti per il 2020 costituiscono un chiaro traguardo per gli investimenti di nuove risorse tecnologiche per le Case auto e le aziende di fornitura componenti di primo impianto ed aftermarket. Per non parlare della ricerca scientifica verso combustibili sempre più eco friendly, che potrà creare nuove opportunità di lavoro ad alto livello.
"Crediamo fermamente che i 95 g/km per le autovetture e i 147 g/km per i veicoli commerciali leggeri rappresentino il miglior compromesso tra costi e riduzioni delle emissioni di CO2. Questo contribuirà a mantenere il vantaggio competitivo da parte del l'industria automobilistica europea in termini di riduzione delle emissioni", indica Jean Marc Gales, amministratore delegato di CLEPA.
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