Il filtro antiparticolato ormai comincia a mostrare la sua età e cioè entra a far parte di quei componenti che un autoriparatore deve controllare e sostituire. Di qui l'ingresso nei cataloghi ricambi; cataloghi che come quello di Blue Print vengono continuamente aggiornati.
Cresce così la gamma dei filtri antiparticolato (DPF) proposti dallo specialista di veicoli asiatici e americani: alle applicazioni esistenti quali Mazda 5 / 6, Kia Carens e Sportage, Suzuki Vitara e Nissan Pathfinder vanno ad aggiungersi i nuovi codici per le seguenti applicazioni: Jeep Commander, Chrysler 300C, Mitsubishi Pajero, Chevrolet Captiva, Hyundai Santa Fe, Nissan X-Trail.
Al momento si contano 19 codici filtri antiparticolato a marchio Blue Print, tutti disponibili con bollettino tecnico per la diagnosi corretta del problema.

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