Ultimo esempio (in ordine di tempo) della strategia di ampliamento del proprio know how per la mobilità sostenibile: le batterie Ni-MH di Panasonic a bordo della citycar a zero emissioni Toyota eQ, che debutterà in Giappone a dicembre
Non sarà “fantasiosa” nel nome scelto da Toyota per la sua nuova citycar elettrica, tuttavia la Toyota eQ (versione a zero emissioni della iQ), il cui debutto in Giappone è stato fissato per il prossimo dicembre, si presenta come un modello rivoluzionario per il colosso giapponese.La vetturetta, nonostante le ridotte dimensioni (come la iQ, la eQ misura 2,99 metri di lunghezza) riesce a mantenere l’abitacolo da 2 posti + 2, grazie anche alla azzeccata collocazione delle batterie.
Queste, fornite da Panasonic, azienda partner di Toyota nella fornitura come primo equipaggiamento degli accumulatori agli ioni di litio per Prius Hybrid e Prius Plug-In Hybrid, saranno a tecnologia Ni-MH (nichel – metallo idruro), frutto di una strategia di rafforzamento adottata da Panasonic nel proprio business nel settore batterie automotive.
Il Gruppo giapponese, da tempo coinvolto con diverse Case auto a livello mondiale nella fornitura come primo impianto di batterie Ni-MH, amplia ora il proprio portafoglio con l’equipaggiamento della gamma all-electric di Toyota.
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