Si chiama BRS (Boost Regeneration System), è stato sviluppato da Bosch per il recupero dell’energia in eccedenza e sfruttare alimentazione aggiuntiva per i motori ibridi attraverso quattro funzioni racchiuse nello stesso sistema: recupero e spinta generata dalla coppia, Start&Stop e guida “in folle”

Quattro funzioni in un unico sistema, per garantire il recupero dell’energia in eccedenza, colmare il divario finora esistente fra la tecnologia Start&Stop e i motori ibridi, assicurare un’ulteriore riduzione in termini di consumi ed emissioni e, nello stesso tempo, grazie all’impiego di componenti elettrici, fornire un po’ di potenza in più all’autoveicolo.

Ecco, in estrema sintesi, gli obiettivi fissati da Bosch in materia di innovative soluzioni per la mobilità sostenibile: si tratta del nuovo BRS (Boost – Recuperation System), sistema sviluppato da Bosch che, grazie al “cuore” costituito da un generatore ad alta efficienza ottimizzato da 12 a 48V mediante nuova elettronica di potenza, in modo da rendere il motore elettrico fino a quattro volte più potente rispetto al passato, combina quattro funzioni in un unico sistema: recupero e spinta generata dalla coppia, unite alle funzioni start-stop e di guida "in folle".

 
 
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Ne derivano, indicano i tecnici Bosch, numerosi vantaggi: maggiore comfort di guida e nuovi sistemi di sicurezza grazie all’aumento della tensione (48V); e manutenzione più facile rispetto alle attuali tecnologie ibride, in quanto gli interventi d’officina non necessitano di personale specificamente addestrato nel campo dei sistemi ad alta tensione.

Il sistema BRS si ricarica durante la frenata e fornisce più coppia in fase di accelerazione.

Come indicato dal nome, il sistema di recupero dell'energia svolge due funzioni principali: recuperare energia e utilizzarla per le accelerazioni del veicolo.
Ecco come funziona: l'energia in eccedenza prodotta durante la frenata viene trasmessa alla batteria agli ioni di litio con capacità di 0,25 kWh tramite il sistema elettrico a 48V del veicolo. Quando è necessario, questa energia viene convogliata nuovamente al sistema BRS, che funziona quindi come motore elettrico. Ciò significa che il BRS fornisce più coppia, ovvero un effetto "boost" che risulta particolarmente importante ai fini della gestione della dinamica, con motori turbocompressi di piccole dimensioni a velocità ridotte.

Il nuovo sistema amplia lo Start&Stop in modo da permettere la guida in “folle”. Se non sono premuti né il pedale dell'acceleratore né quello del freno mentre il veicolo procede “in folle” per fermarsi o si trova leggermente in discesa, il BRS disattiva in automatico il motore a combustione interna. Il veicolo continua la marcia quindi per inerzia, sfruttando solo il proprio moto, senza produrre né emissioni né rumore. I tratti autostradali leggermente e uniformemente in discesa offrono le condizioni di guida ideali per procedere in folle con il sistema BRS. In condizioni reali, tali strade consentono di procedere in folle per il 30% del viaggio.

Grazie alle funzioni aggiuntive, il sistema elettrico a 48V è una soluzione particolarmente attraente per i segmenti di media cilindrata e i modelli alto di gamma e premium, poiché consente di elettrificare le funzioni del veicolo non supportate da sistemi dotati di tensione ed energia inferiori. Per esempio, permette di aumentare la funzionalità e di ridurre le emissioni di CO2 dei compressori del sistema di climatizzazione, turbocompressori, ventole di raffreddamento motore e riscaldatori ausiliari. Un convertitore CC/CC bidirezionale, noto come unità di conversione della potenza (o PCU), collega il nuovo sistema elettrico secondario a 48V al sistema tradizionale a 12V con un alto livello di efficienza e affidabilità. La funzione principale della PCU è di fornire al sistema elettrico a 12V l'energia elettrica prodotta e immagazzinata nella parte del sistema a 48V. La PCU è compatta e può essere installata in modo flessibile nel veicolo, persino nel vano motore.



 
 
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