Il mercato dell'auto è fermo sui livelli di 36 anni fa: a ottobre -5,6%. Facendo i conti, è il ventiseiesimo mese consecutivo in negativo.
Secondo i dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a ottobre il mercato italiano dell’auto totalizza 110.841 immatricolazioni, il 5,6% in meno rispetto a ottobre 2012 (117.397 unità).
Nei primi dieci mesi dell’anno, i volumi complessivi ammontano a 1.111.520 unità, in flessione dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2012 (1.208.470 unità).
“Siamo alla ventiseiesima flessione consecutiva, con volumi mensili di poco
superiori a quelli di ottobre 1977 (93.027 unità)1 – ha commentato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA. Se per l’anno in corso non è ormai più prevedibile un recupero delle immatricolazioni, confidiamo però nell’attuazione di provvedimenti a sostegno del mercato nei prossimi mesi, anche per riallinearci, in termini di volumi, agli altri maggiori mercati europei.
Nell’ambito della Consulta permanente dell’automotive, insediata presso il Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso 24 ottobre come organo di governo del settore, ANFIA, in quanto rappresentante della filiera produttiva, si impegnerà in misura prioritaria per la messa in opera di una serie di politiche industriali ben definite, in grado di generare, a cascata, effetti positivi anche sul mercato. In attesa di interventi concreti a questo livello, tra i provvedimenti di possibile e rapida implementazione per recuperare i livelli di immatricolazioni fisiologici per il nostro Paese, e senza contraccolpi per le entrate dello Stato, ANFIA suggerisce la progressiva armonizzazione della fiscalità italiana a quella europea per le auto aziendali, sia in termini di periodo minimo di ammortamento, che di quota deducibile e detraibilità IVA, oltre a un
importante lavoro di contenimento dei costi di possesso e di utilizzo dei veicoli – a partire dal carico fiscale - primo importante passo da compiere per rilanciare la domanda di mobilità nel nostro Paese”.
In base ai dati preliminari delle immatricolazioni per alimentazione, le vetture
diesel raggiungono una quota del 54,8% del totale immatricolato a ottobre (0,6 punti in più rispetto a settembre 2013), contro il 51,2% di un anno fa. Cresce anche la quota delle vetture a benzina, pari al 30,6% nel mese contro il
29,7% di settembre 2013, ma risulta in calo in termini tendenziali (31,2% a ottobre 2012). Riguardo alle vetture ad alimentazione alternativa, a ottobre GPL e metano perdono quota, totalizzando l’8,3% (contro il 9% del mese precedente) e il 4,7% (contro il 5,5% del mese precedente) del totale immatricolato, rispettivamente. A ottobre 2012 la quota del GPL era al 12,5%e quella del metano al 4,3%. Le vetture ibride, infine, mantengono a ottobre una quota dell’1,5%, come già a settembre 2013, in crescita rispetto allo 0,8% di un anno fa.
Il prezzo della benzina diminuisce del 3% rispetto al mese precedente e mostra una flessione del 5,5% su base tendenziale (era -5% a settembre). Il prezzo del gasolio segna un calo su base mensile dell’1% e registra una diminuzione su base annua del 4% (dal -4,5% del mese precedente). I prezzi degli altri
carburanti – quale risultato di andamenti divergenti dei prezzi del GPL e del Metano per autotrazione (in lieve diminuzione i primi, in aumento i secondi) – non variano in termini congiunturali e diminuiscono del 6,2% rispetto a ottobre 2012 (dal -2,3% registrato nel mese di settembre).
Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 31.239 immatricolazioni (-8,7%). Nei primi dieci mesi dell’anno, i volumi immatricolati si
attestano a 321.839 unità (-10,3%). I marchi di Fiat Group Automobiles (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano 31.173 immatricolazioni nel mese (-8,7%). Risultato positivo, a ottobre, per i marchi Jeep (+10,6%) e Maserati (+183,3%).
Nel progressivo da inizio anno, le immatricolazioni dei marchi di Fiat Group Automobiles (escludendo Ferrari e Maserati) ammontano a 321.019 unità (-10,3%).
Anche nel cumulato da inizio anno, andamento positivo per Maserati (+78,4%).
Cinque modelli italiani conducono la classifica delle auto più vendute nel mese. Fiat Panda (9.000 unità) si conferma in testa, così come Fiat Punto (5.033) in seconda posizione, mentre al terzo posto troviamo Lancia Ypsilon (3.954), che avanza di una posizione rispetto a settembre. Quarto e quinto posto sono occupati, rispettivamente, da Fiat 500 (3.850), che risale di quattro posizioni in confronto al mese scorso, e da Fiat 500L (3.668).
Tre i modelli italiani nella top ten diesel, che vede in testa alla classifica ancora Fiat 500L (2.854 unità) e stabile al terzo posto Fiat Panda (1.906). In quinta posizione, si colloca, infine, Fiat Punto (1.550) che avanza di tre posti rispetto al mese scorso.
Il mercato dell’usato, dopo il segno positivo di settembre (+6,5%), registra
nuovamente una flessione a ottobre (-2,3%), totalizzando 397.772 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari. Nei primi dieci mesi dell’anno, i volumi complessivi ammontano a 3.446.888 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, pari allo 0,6% in più rispetto ai primi dieci mesi del 2012.