A novembre, il mercato auto nazionale ha fatto segnare il 4,5% in meno rispetto allo stesso mese 2012. Nel complesso, la flessione gennaio – novembre 2013 dallo stesso periodo 2012 è del 7,7%. L’ANFIA: necessario mettere mano ad alcuni importanti fattori strettamente connessi alla ripresa del comparto, dalla rimodulazione della tassazione sugli autoveicoli ai loro costi di utilizzo
Il mercato nazionale dell’auto continua la sua corsa in discesa. Secondo i dati del Ministero dei Trasporti, a novembre il comparto, con 102.201 immatricolazioni, ha fatto registrare un calo del 4,5% dallo stesso mese del 2012. Quest’ultimo dato, di un ennesimo segno negativo, accresce ulteriormente il momento di difficoltà del mercato auto in Italia, che nel periodo 1 gennaio – 30 novembre ha fatto registrare un calo complessivo del 7,7% (con 1.214.237 nuove immatricolazioni) dagli stessi undici mesi 2012.Dai dati preliminari delle immatricolazioni in base all’alimentazione, indica il report ministeriale, a novembre il 56% del totale è rappresentato da vetture diesel (1,5% in più rispetto a ottobre), contro il 51,7% di novembre 2012. In calo la quota delle vetture a benzina, a livello congiunturale (28,4% del totale immatricolato a novembre contro il 30,9% di ottobre) e tendenziale (30,8% a novembre 2012).
Riguardo alle vetture ad alimentazione alternativa, GPL e metano a novembre hanno fatto segnare un altro passo in avanti: 8,5% contro l’8,3% di ottobre (GPL) e 5,6% contro il 4,8% di ottobre sul totale immatricolato (metano). In leggera crescita anche i modelli ad alimentazione ibrida, che hanno raggiunto a novembre l’1,5% del mercato (1,4% a ottobre), in crescita di 0,6 punti rispetto a novembre 2012 (0,9%).
Secondo l’anticipazione dello scambio dati ANFIA – UNRAE, le ordinazioni di novembre ammontano a circa 107.000 (quasi il 4% in meno in confronto a novembre 2012); nel periodo gennaio – novembre 2013, la quota complessiva ordini è di poco superiore a 1.200.000, in flessione del 5% circa dallo stesso periodo del 2012.
Nel complesso, i marchi auto nazionali a novembre hanno totalizzato 27.842 immatricolazioni (-12,4% rispetto a novembre 2012). Nei primi undici mesi dell’anno, i volumi immatricolati si attestano a 349.756 unità (-10,5% da gennaio – novembre 2012).
Il report ministeriale, indica ANFIA, mette in evidenza anche il fatto che secondo l’indagine Istat, l’indice del clima di fiducia dei consumatori a novembre (base 2005=100) è aumentato: è, infatti, passato da 97,3 di ottobre a 98,3. Migliorano anche i giudizi sulla situazione economica italiana (il saldo passa da -129 a -123). Leggero peggioramento per le attese (saldo da -15 a -23). In crescita, invece, le valutazioni sull’opportunità attuale di acquisto e sulle intenzioni future di spesa riguardo ai beni durevoli: i rispettivi saldi aumentano da -90 a -82 e da -111 a -100.
“Nel penultimo mese dell’anno, il mercato rimane in una situazione di stasi e si posiziona su livelli di poco superiori a quelli di novembre 1977, quando vennero totalizzate 96.644 nuove immatricolazioni – commenta Gianmarco Giorda, direttore di ANFIA – Se è vero che negli ultimi mesi non si sono più registrate le pesanti contrazioni a due cifre che hanno contraddistinto, mese dopo mese, l’intero 2012 e i primi mesi del 2013, è anche vero che, nonostante si percepisca qualche miglioramento del clima di fiducia dei consumatori, mancano ancora importanti fattori di spinta alla ripresa, primo fra tutti la rimodulazione della tassazione sugli autoveicoli e, più in generale, dei loro costi di utilizzo”.
“L’automotive è un settore – chiave dell’industria nazionale, su cui occorre puntare per rilanciare la ricrescita del Paese – prosegue Giorda – Per questo necessita di una maggiore attenzione e di un serio piano di rilancio (sul quale i Ministeri competenti, insieme ad ANFIA, sono già all’opera), volto a salvaguardare e far crescere lo specifico know-how presente sul territorio e la capacità di innovazione tecnologica per cui è apprezzato in tutto il mondo. Il sostegno all’industria è l’elemento prioritario dal quale partire e da cui trarrà beneficio, di riflesso, anche il mercato”.
I marchi di Fiat Group Automobiles (tranne Ferrari e Maserati) hanno registrato 27.790 immatricolazioni nel mese (-12,3%). Risultato positivo, a novembre, per Maserati (le cui nuove immatricolazioni sono salite del 600%) ; Lamborghini resta stabile rispetto a un anno fa.
Come già avvenuto a ottobre, la classifica delle auto più vendute nel mese viene guidata da modelli italiani. Fiat Panda (7.717 unità), Fiat Punto (4.373) e Lancia Ypsilon (3.724) occupano stabilmente le prime tre posizioni; al quarto e al quinto posto ci sono Fiat 500L (3.354 esemplari) in salita di una posizione rispetto a ottobre, e Fiat 500 (3.028).
Tre modelli nazionali anche fra i primi dieci posti delle vetture diesel più vendute, con Fiat 500L (2.431 unità) a guidare la classifica, e Fiat Panda (1.868) e Fiat Punto (1.457) rispettivamente in terza e quinta posizione.
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