Lo indicano i dati ACEA resi noti da ANFIA: ottavo mese consecutivo con il segno “più”; ma in alcuni mercati (Italia compresa) la tendenza di ripresa rallenta un po’ di più
Ad aprile, i 28 Paesi UE hanno fatto registrare il 4,2% in più di immatricolazioni rispetto allo stesso mese del 2013. E’ quanto emerge dai dati ACEA, resi noti in questi giorni dall’ANFIA. In termini assoluti, il volume autovetture immatricolate ad aprile ammonta a 1.129.829 unità, il che indica l’ottavo mese consecutivo di crescita, con una buona performance complessiva dei cinque mercati principali (Italia, Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna). In alcuni di questi Paesi, tuttavia, come osserva Roberto Vavassori, presidente di ANFIA, “Il trend di ripresa mostra segni di rallentamento che non possono passare inosservati. Infatti, se la crescita, nel mese, è a doppia cifra per la Spagna (+28,7%) – sempre grazie al sostegno del piano incentivi – e buona per la Francia (+5,8%), il Regno Unito (+8,2%) e l’Italia (+1,9%) rallentano la velocità di uscita dal quadrimestre rispetto ai mesi precedenti e la Germania chiude con una contrazione (-3,6%). Questi dati ci dicono che occorre lavorare al mantenimento, nei mesi a venire, della tendenza positiva registrata nei primi mesi dell’anno”.Quanto alla situazione italiana, nel nostro Paese l’aumento delle immatricolazioni, ad aprile, è risultato più modesto dallo scorso dicembre, cioè da quando il mercato ha ripreso a crescere. In totale, da noi le immatricolazioni ad aprile si attestano su 119.099 unità (con un aumento dell’1,9% sullo stesso mese dell’anno scorso); nei primi quattro mesi dell’anno, i volumi dell'immatricolato ammontano a 496.318 unità (+5%).
La Spagna registra 80.174 immatricolazioni ad aprile (+28,7%), ottavo mese consecutivo in crescita, mentre nel primo quadrimestre dell’anno il mercato totalizza 282.301 unità (+16,2%), uno dei migliori consuntivi degli ultimi quattro anni. La crescita del comparto del noleggio, ancora influenzato dall’effetto stagionale della Settimana Santa, raggiunge il 75,5% ad aprile, dando il maggiore contributo alla chiusura positiva del mercato nel suo complesso. Nel primo quadrimestre, la crescita del noleggio si attesta sul 13,1%. Il canale di vendita dei privati, sempre grazie alla spinta del Plan PIVE 5, riporta una crescita del 19,5% nel mese e del 23,3% nel primo quadrimestre. Il comparto delle vetture aziendali, infine, registra il terzo incremento consecutivo, chiudendo il mese di aprile a +2,7% e il primo quadrimestre a +6,2%.
In Francia, ad aprile 2014, si registrano 166.959 nuove immatricolazioni, in crescita del 5,8% rispetto ad aprile 2013, che contava lo stesso numero di giorni lavorativi (21 giorni). I volumi immatricolati si riportano, per la prima volta da inizio anno, sui livelli del 2012. Le auto diesel rappresentano il 65,6% del totale immatricolato nel mese (la quota era del 69,5% ad aprile 2013). Il cumulato dei primi quattro mesi dell’anno è di 613.568 unità, il 3,7% in più rispetto allo stesso periodo del 2013, anche in questo caso a parità di giorni lavorativi (84 giorni). La quota delle vetture diesel immatricolate nel quadrimestre si attesta sul 65,2% (contro il 69,4% di gennaio-aprile 2013). Secondo le stime di alcune case costruttrici francesi, il mercato si manterrà stabile nel 2014, con una possibile, piccola crescita tra il 2% e il 3% rispetto all’anno precedente. Segnali di ripresa, quindi, ma volumi ancora piuttosto bassi. Il mercato dell’usato prosegue la crescita ad aprile, riportando una variazione positiva dell’1,4%, per un totale di 481.179 unità. Nel primo quadrimestre, l’usato è in rialzo dell’1,7%, per un totale di 1.818.705 passaggi di proprietà.
Il mercato tedesco ha registrato ad aprile 274.097 immatricolazioni (-3,6%). Nel progressivo da inizio anno il mercato totalizza 985.850 unità (+2,9%). Gli ordini provenienti dal mercato domestico sono cresciuti del 4% nel mese, e del 5% nel cumulato, confermando il buon potenziale di crescita delle vendite nei prossimi mesi. Il Presidente dell’Associazione tedesca dell’industria automotive VDA, Matthias Wissmann, interpreta questo dato come un segnale del graduale abbandono dell’atteggiamento di disinteresse verso l’acquisto di una nuova vettura che aveva caratterizzato i consumatori lo scorso anno.
Per il mercato inglese, infine, ad aprile si registra il ventiseiesimo segno positivo consecutivo: +8,2%, per un totale di 176.820 nuove immatricolazioni, mentre nel cumulato da inizio 2014 i volumi complessivi raggiungono 864.942 unità (+12,5%). Le vetture ad alimentazione alternativa riportano una crescita del 58,7% nel mese e del 52,8% nel quadrimestre, con una quota di mercato che arriva all’1,8%, grazie ai benefici della campagna “Go Ultra Low”, a favore della diffusione delle auto che emettono fino a 75 g/km di CO2, quindi elettriche, plug-in e ibride. I sussidi governativi per l’acquisto di queste vetture arrivano fino a 5.000 sterline (circa 6.000 Euro).
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