È stato scoperto giovedì scorso dai finanzieri della compagnia di Luino un deposito clandestino di parti di ricambio di auto e moto che, dopo una rapida attività info-investigativa, sono stati localizzati all'interno di un complesso residenziale, in due box auto interrati, intestati a terze persone ma in effettivo uso ad un cittadino di origine polacca.
Il cittadino polacco utilizzava i due box auto come sistemazione d'emergenza ed i finanzieri lo hanno trovato in possesso di migliaia parti di auto: un rifornimento degno di un grande negozio di autoricambi, di cui il cittadino polacco non è riuscito a fornire alcuna spiegazione.
I ricambi venivano venduti in nero e senza rilasciare alcuno scontrino fiscale. Per questo i prezzi erano notevolmente concorrenziali rispetto a quelli di mercato e la coda di clienti – creata con il passaparola e con l'utilizzo di internet – si i era fatta davvero folta.
Sono tutt’ora in corso indagini di polizia giudiziaria al fine di stabilire l’esatta provenienza dei ricambi e ricostruire la natura dei rapporti esistenti tra i rivenditori ed alcuni ladri d’auto ed altri "incauti" clienti, non tralasciando la circostanza che possano provenire dalla vicina Svizzera.
Inevitabile per il cittadino polacco la denuncia a piede libero per il reato di ricettazione.
Rimane invariato l'appello a fare attenzione a questo tipo di ricambi non tracciabili, specie per i professionisti dell'autoriparazione, comunque responsabili civilmente e penalmente della riparazione eseguita.