News | 25 June 2014 | Autore: Francesco Giorgi

Mobilità eco friendly: sul web le “ibride” alla riscossa

Il motore di ricerca AutoUncle.it ha stilato una “top ten” dei dieci modelli ibridi più disponibili fra gli annunci online a livello europeo. E uno studio inglese indica che il termometro del gradimento degli automobilsiti nei confronti delle auto elettriche è decisamente freddo

Le auto ibride sono sempre più gettonate dagli automobilisti. Lo indica il motore di ricerca danese “AutoUncle”, presente in otto Nazioni (Italia compresa, con 867.000 vetture pubblicate su 14 siti nazionali) e specializzato nella ricerca di autovetture usate online, che a livello europeo aiuta l’utente a scegliere la propria auto fra 6 milioni di annunci e 477 siti Web.
Al primo posto nella top ten stilata da AutoUncle sui modelli ibridi preferiti dagli automobilisti c’è Toyota Prius, che storicamente (è in produzione dal 1997) detiene il primato tecnologico nella produzione di serie di vetture alimentate a benzina ed elettrico. Toyota anche al secondo posto, con Auris, erede di Corolla. Al terzo posto della classifica AutoUncle c’è Honda Insight, sul mercato dal 2000 ma che prossimamente verrà pensionata dalla Casa madre perché ha dimostrato di non reggere la concorrenza di Toyota, che torna in classifica al quarto posto con Yaris di terza generazione (attualmente la versione Hybrid conta circa un terzo delle vendite totali di Toyota Yaris). Il colosso giapponese continua a fare la voce grossa nella classifica AutoUncle con Lexus (marchio alto di gamma di Toyota) con due modelli: RX450h (la prima SUV ibrida ad avere debuttato sul mercato) e la “segmento C” CT200h. Nuovamente Honda in settima posizione con la nuova Civic e ancora Lexus all’ottavo posto con l’altro SUV RX400h. L’unico brand europeo nella classifica delle 10 auto ibride più disponibili su AutoUncle è Peugeot, che occupa la nona e la decima posizione con le sue due prime applicazioni ibride: 508 e 3008.

 
 
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Il buon successo in termini relativi della ricerca online di modelli ibridi attraverso il motore AutoUncle.it è indice di una nuova tendenza tecnologica fra gli automobilisti (e non è un caso che molte officine si aggiornano per poter intervenire anche sulle vetture alimentate a benzina ed elettrico).
Per converso, i modelli a zero emissioni faticano a mantenere adeguate quote di mercato. A questo proposito, uno studio inglese – condotto dallo IAM (Institute of Advanced Motorists) sull’analisi dei dati forniti dal Governo – indica che oltremanica il 69% degli automobilisti dichiara di non prendere in considerazione l’eventuale acquisto di un’auto elettrica. I motivi? Facile da comprendere: scarsa diffusione di infrastrutture per la ricarica delle batterie (40%), autonomia non adeguata all’impiego (39%) e prezzo di acquisto (33%). Attualmente, in Gran Bretagna meno dell’1% degli automobilisti intervistati si dichiara già in possesso di un’auto o un furgone a zero emissioni.
Secondo l’analisi dello IAM, tuttavia, non tutti gli utenti esprimono giudizi totalmente negativi sui veicoli elettrici: per il 37%, un prezzo più basso e spese di gestione più contenute potrebbero già costituire un buon motivo per acquistarne uno, allo stesso modo di una maggiore autonomia (20%) e infrastrutture completamente eco friendly (16%).

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Tags: ambiente ecologia auto ibride auto elettriche

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