Il Gruppo IMQ acquisisce Prototipo Technologies e dà vita ad un grande centro italiano per l’attività di testing, verifica e collaudo del settore automotive.

Un nuovo “Polo di Sicurezza Automotive” fortemente contraddistinto da ricerca e innovazione: è questo il risultato della recente acquisizione da parte di CSI (società del gruppo IMQ, specializzata in testing e certificazioni per il settore dell’auto), di Prototipo Technologies, azienda che dal 1991 opera nel settore dell’ingegneria sperimentale di veicoli e sistemi-componenti e nella verifica di componenti automobilistici.
“Con l’acquisizione di Prototipo, - ha dichiarato l’ing. Pasqualino Cau, Vicepresidente di CSI - il gruppo IMQ, che tramite CSI già vanta una posizione di rilievo nell’offerta di servizi all’industria dell’auto sia a livello nazionale sia internazionale, accresce la propria presenza nel settore automotive, venendo così a realizzare un polo a respiro europeo, tra i più qualificati Centri di Sicurezza, in grado di affrontare tutte le problematiche legate alla sicurezza attiva e passiva dell’auto e di offrire la più ampia gamma di servizi ai produttori di autoveicoli e della relativa componentistica”.
Ma visibilità e raggio di azione europeo non sono gli unici benefici dell’operazione. L’acquisizione, infatti, prevede non solo una potenziale crescita dell’indotto, ma anche un rafforzamento del ruolo del gruppo IMQ, quale realtà a supporto del sistema produttivo italiano.
Le opportunità in termini competitivi sono state sottolineate da Vincenzo Ruocco, Amministratore Delegato di Prototipo, che ha espresso soddisfazione per l’operazione: “Diventare parte di un importante gruppo, di riconosciuta immagine e affidabilità, permetterà di valorizzare al meglio il know-how e gli asset maturati da Prototipo in più di vent’anni di attività nel settore. Un’esperienza già apprezzata dal mercato, ora al servizio di una realtà più ampia e completa, di un polo d’eccellenza nel settore del testing per l’automotive che contribuirà a rafforzare la posizione del nostro Paese quale punto di riferimento per le aziende europee del settore”.