>> Per saperne di più sul Consorzio Ecolight
Il vademecum, redatto da Paolo Pipere (esperto di Diritto dell’Ambiente, di Politiche ambientali pubbliche e di Gestione ambientale d’impresa nonché responsabile del Servizio Ambiente ed Ecosostenibilità della Camera di Commercio di Milano) è stato sviluppato da Ecolight con l’obiettivo di “Dare un contributo significativo alla tutela dell’ambiente, abbiamo voluto promuovere questo testo quale strumento per affrontare e comprendere le normative che regolano la gestione dei rifiuti professionali - spiega il direttore generale di Ecolight, Giancarlo Dezio - Prescrizioni complesse che Ecolight ha voluto semplificare attraverso il proprio servizio di gestione dei rifiuti professionali Fai Spazio per andare incontro alle esigenze delle aziende”.
Più nel dettaglio, il testo è consultabile online scaricandolo, previa registrazione, dal sito Web www.ecolight.it, e si presenta strutturato in cinque sezioni: cosa si intende per rifiuti professionali; la loro gestione e gli adempimenti richiesti; cosa sono e come devono essere compilati i formulari di trasporto; i registri di carico e scarico e l’avvio al recupero e smaltimento. L’appendice è dedicata alla dismissione dei beni aziendali.
Il vantaggio, per gli operatori della filiera aftermarket e dell’autoriparazione, sta nel fatto che viene fatta maggiore chiarezza nella distinzione tra rifiuti pericolosi e non pericolosi, si dà un aiuto alla lettura delle normative che regolano lo smaltimento delle batterie esauste e viene spiegato come devono essere compilati i formulari richiesti e in qual modo.
>> Approfondimenti normativi
Per consultare online il Decreto Legislativo 20 novembre 2008, n. 188 in materia di smaltimento e trattamento pile e accumulatori esausti
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