Il principio funzionale della pompa del vuoto meccanica per i motori diesel è ormai consolidato da molto tempo. In tempi recenti, si è registrata una crescente richiesta nei moderni motori a benzina data dalla diffusione dell’iniezione diretta di benzina, che, in combinazione con il ridimensionamento del motore, riduce il consumo di carburante fino al 15%. A partire dal 2013, circa il 40% delle nuove auto in Europa è dotato di iniezione diretta di carburante. Questi sistemi necessitano di una pompa supplementare, dal momento che la pompa del vuoto non può essere controllata a lungo dalla valvola a farfalla.
La pompa del vuoto EVOII mostra che, nonostante Bosch lavori su larga scala, l’azienda pone attenzione nel migliorare le componenti individuali. “Con EVOII abbiamo riesaminato un prodotto affermato, rifinendone ogni dettaglio”, afferma Alessandro Fauda, responsabile della ricerca e sviluppo presso lo stabilimento Bosch VHIT di Offanengo (CR). Di conseguenza, il prodotto è progettato in modo tale da fornire la quantità necessaria di vuoto pur continuando a creare il minor attrito rispetto a qualsiasi prodotto sul mercato. Il progetto efficiente di alloggiamento e rotazione degli elementi è il risultato di intense simulazione e stime. Attraverso parametri inevitabilmente mutevoli, Bosch è in grado di trovare la soluzione migliore per l’applicazione ad ogni motore.
Un’altra caratteristica della nuova generazione di pompe da vuoto è il fatto che esse possano essere personalizzate per ogni cliente e applicazione di motore. La pompa da vuoto Bosch può essere adattata alle differenti esigenze e addirittura integrata con una pompa ad olio o a carburante.