Più nel dettaglio, a luglio è ancora la Spagna ad avere ottenuto il risultato migliore (+11,1% su luglio 2013), anche grazie agli incentivi statali, seguita da Germania (+6,8%, che riscatta ampiamente il lieve segnale negativo di giugno), Gran Bretagna (+6,6%), Italia (+5,5%). In netto calo la situazione in Francia, che ha chiuso luglio in contrazione (-4,3%), dopo avere fatto segnare un +2,5% a giugno. Situazione in ripresa anche ad agosto, che a parte qualche calo più e meno lieve (-2,6% in Francia, -0,4% in Germania, -0,2% in Italia) ha registrato +13,7% in Spagna e +9,4% in Gran Bretagna: in totale, le nuove immatricolazioni di agosto sono state 688.464 nell’area UE, il che tradotto in termini percentuali indica un +2,1% complessivo in crescita rispetto allo stesso mese 2013.
Riguardo ai primi otto mesi del 2014, i principali mercati hanno segnato una situazione in generale aumento: si va dal +16,4% della Spagna al +10,1% della Gran Bretagna, al +3,5% dell’Italia, al +2,6% della Germania, al +1,6% in Francia. Complessivamente, il periodo 1 gennaio – 31 agosto ha portato nell’area UE un +6% di nuove immatricolazioni in confronto ai primi otto mesi 2013.
L’analisi del mercato italiano e del brand principale, FCA – Fiat Chrysler Automobiles, rivela che ad agosto l’asse Torino – Detroit ha fatto registrare 35 mila autovetture, cioè il 2,7% in meno rispetto allo stesso mese 2013. In calo anche la quota di mercato: -0,2% (5% contro 5,2% di agosto 2013). Il periodo 1 gennaio – 31 agosto indica per FCA oltre 519.000 nuove immatricolazioni: +2,1% rispetto ai primi otto mesi del 2013, mentre è in leggero calo (0,2 punti percentuali) la quota di mercato che si assesta al 6%. Marchio per marchio, Fiat ad agosto ha registrato un calo del 4,2% dallo stesso mese dell’anno scorso (circa 27.000 le nuove vetture immatricolate), mentre nei primi otto mesi di quest’anno Fiat ha immatricolato quasi 402.000 autovetture (+2%).
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