Con un Innovation Award nella categoria “OE Products & Services” e il titolo di prodotto Green tra i 25 candidati alla “Green Directory”, quella di Saleri ad Automechanika è stata una partecipazione “da incorniciare”.

Produttore di pompe acqua per il primo equipaggiamento e per l'aftermarket, Industrie Saleri Italo ha sempre fatto dell'innovazione il cuore della propria strategia di crescita. Oggi questa caratteristica le è stata riconosciuta a livello internazionale, in quanto l'azienda bresciana di Lumezzane è stata premiata, alla scorsa edizione di Automechanika, con il prestigioso “Innovation Award” nella categoria “ OE Products & Services” con la nuova Pompa Modulare. Ma non solo, perché si è aggiudicata inoltre il titolo di prodotto “green” tra i 25 candidati alla “Green Directory” del Salone.
Semplice e leggera, la nuova soluzione di Saleri permette di regolare il flusso del liquido all’interno del sistema di raffreddamento e consente tra l’altro di ridurre i consumi di carburante.

La nuova pompa modulare: come funziona

Il sistema premiato risponde immediatamente alle variazioni di temperatura all’interno del circuito di raffreddamento. Questo grazie a un componente semplice, leggero ed economico; si tratta di un’otturatore a cartuccia che permette di controllare e di regolare quando necessario la temperatura del liquido di raffreddamento all’interno del circuito di raffreddamento. A seconda del livello ottimale di temperatura dato in un preciso momento, questo componente permette di accelerare, decelerare o bloccare completamente il flusso del liquido. Con risparmi significativi in termini di perdite per attrito, consumi di energia e valori di scarichi inquinanti.
L’otturatore a cartuccia può essere attivato sia da un termostato sia da un qualsiasi altro dispositivo attivabile tramite pressione. La cartuccia è collocata nella camera del rotore all’interno del corpo della pompa, da dove appunto controlla il flusso in entrata del liquido nel circuito. I livelli del flusso variano continuamente da un livello minimo (0) a un livello massimo, in quanto non si tratta di un semplice dispositivo “on-off”. Esso infatti reagisce alle variazioni di temperature all’interno del circuito, fornendo la quantità ottimale di liquido necessaria.

Fino ad oggi, la capacità di rendimento delle pompe acqua tradizionali dipendeva esclusivamente dalla velocità di rotazione dell’albero a gomiti del motore: ad alte velocità rotazionali corrispondeva un elevato livello di flusso; a basse velocità invece un livello di flusso basso. Inoltre, le pompe acqua tradizionali sono sovradimensionate per loro natura, in quanto in funzione a pieno regime anche quando il motore non lo necessita. Negli ultimi anni, Saleri ha focalizzato la propria Ricerca&Sviluppo nella ricerca di soluzioni che superassero questa dipendenza con la velocità di rotazione dell’albero a gomiti. E i risultati di tali sforzi sono evidenti nella nuova soluzione modulare proposta.

Basilio Saleri, presidente e amministratore delegato di Industrie Saleri Italo, ha così commentato il primo premio “Innovation Award” e l’inclusione all’interno della “Green Directory”: “Siamo molto orgogliosi di essere uno dei vincitori di questo prestigioso riconoscimento. Questo premio conferma l’approccio strategico che abbiamo abbracciato attraverso attività a sostegno dell’ambiente e delle risorse. Un riconoscimento che premia decisamente l’azienda per gli investimenti nella Ricerca & Sviluppo e la professionalità del nostro staff”.

I vantaggi della nuova soluzione

In sintesi, sono questi i vantaggi specifici della nuova soluzione Saleri ad alto contenuto tecnologico:

- il livello di flusso del liquido di raffreddamento è regolato in maniera ottimale in base alle richieste puntuali del motore;

- le perdite d’efficienza all’interno del circuito sono ridotte al minimo;

- grazie alla sua progettazione, il meccanismo è in grado di prevenire l’effetto di “cavitazione” che può risultare dalla limitazione del flusso del liquido.

Saleri in breve

• Stabilimento e Centro Logistico a Lumezzane (BS)
• Fatturato 2013: 93 Milioni €
• Unità prodotte nel 2013: 3.500.000 unità
• Principali clieni Primo Impianto: BMW, Audi, GM-Opel, Fiat, Ferrari, Maserati, Ford, Aston Martin, VM Motori, etc.
• Forza lavoro totale: 260 persone, di cui 30 ingegneri ed esperti tecnici specializzati nella R&S e nel controllo qualità
• Fatturato previsionale 2014: 115 Milioni €
• Volume produttivo previsionale 2014: 4.200.000 unità
• Percentuale Volumi produttivi 2014 OE/AM (%): 53/47
• Accordi Internazionali: Temot International / ATR International