Nel 2015, stima DuPont, sette milioni di nuovi autoveicoli saranno equipaggiati con il nuovo refrigerante a basso impatto ambientale

Entro la fine del 2014, le stime avanzate dal comparto di produttori di componentistica automotive indicano che 3 milioni di autoveicoli saranno equipaggiati con il nuovo refrigerante HFO-1234f, il tetrafluoropropene chiamato a sostituire progressivamente il “vecchio” R-134. E sarà nei mesi ancora successivi che il nuovo refrigerante conoscerà una diffusione ancora più capillare: le cifre parlano di 7 milioni a fine 2015. D’altro canto, la nuova direttiva europea sui “Refrigeranti utilizzati in sistemi di aria condizionata mobili (MAC), che indica dal 1 gennaio 2011 l’obbligo di impego per tutti i veicoli di nuova omologazione di un refrigerante con un impatto ridotto sull'ambiente, in linea con la direttiva 2006/40/CE, è pienamente applicabile dal 1 gennaio 2013.

Dal canto suo, DuPont, in un comunicato che il Gruppo rende noto in queste ore, si dichiara pronta per fornire il nuovo refrigerante HFO-1234f (che viene commercializzato come refrigerante DuPont™ Opteon® YF) alle Case auto e alla filiera della manutenzione in Europa e USA. Gli stessi tecnici DuPont indicano che la società è stata la prima nella produzione di gas HFO-1234f, nei suoi stabilimenti in Cina e Giappone; allo stato attuale, DuPont è al centro di un programma di ampliamento delle sue capacità, disponendo di forniture sufficienti per rispondere alla domanda dei clienti, si dichiara pronta a effettuare ulteriori investimenti nel caso in cui una richiesta a lungo termine li giustifichi. Più nel dettaglio, DuPont in questi mesi ha posto in essere un’ampia rete di distribuzione.

Nonostante anche il CO2 sia stato proposto come refrigerante per auto a basso GWP, e siano passati venticinque anni da quando è stato rilasciato il primo brevetto per questa tecnologia, tutte le indicazioni dell’industria automotive ritengono che la commercializzazione di tale tecnologia avverrà solo nel futuro. Il CO2 fornisce bassa efficienza energetica in climi caldi, ed espone il passeggero a potenziale rischio di asfissia in caso di fuoriuscite; richiede inoltre un sistema ad alta pressione che aggiunge peso e dimensioni, rappresentando un problema per il design di veicoli piccoli, e presumibilmente un notevole aumento dei costi per il condizionamento dell’aria. Opteon® YF può vantare un GWP inferiore a uno, cioè più basso di quello del CO2, ed è stato ampiamente accettato come la scelta preferita tra i refrigeranti per auto più sostenibili.




 
>> Approfondimenti normativi

Per consultare online la nuova direttiva europea sui refrigeranti utilizzati in sistemi di aria condizionata mobili (MAC)

Per consultare online la direttiva 2006/40/CE relativa alle emissioni degli impianti di condizionamento d'aria dei veicoli a motore

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