News | 19 November 2014 | Autore: Redazione

Da nord a sud: come invecchia il parco circolante in Italia

Andria è il capoluogo di provincia italiano con il parco circolante più vecchio, dove il 72,8% delle autovetture ha 8 anni o più. Quello con parco più giovane è Aosta.

Che l'Italia fosse il paese con il parco circolante più vecchio è un'informazione già nota; solo poche settimane fa l'ACI durante la 69a Conferenza del Traffico e della Circolazione aveva diffuso il dato che in media le auto italiane hanno 9,5 anni.
A dettagliare l'età del circolante è l'Osservatorio sulla mobilità sostenibile elaborato dall'Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) su dati Istat. L'analisi rivela che Andria (Puglia) è il capoluogo di provincia italiano in cui il parco circolante è più vecchio, con il 72,8% delle autovetture circolanti aventi 8 anni o più. Invece, il capoluogo di provincia italiano con il circolante più giovane è Aosta*, dove solo il 13,9% delle autovetture circolanti ha otto anni o più.

Ad Andria seguono Napoli (72,1% di auto con età di otto anni o più), Barletta (70,8%), Trani (69,7%) e Catania (69,5%). In pratica nei primi tre posti vi sono i tre capoluoghi della provincia BAT (la denominazione della provincia pugliese con capoluoghi Barletta, Andria e Trani), più Napoli e Catania. Nei primi dieci posti, poi, vi sono solo capoluoghi di provincia meridionali. Per trovare il primo comune che non sia nel sud Italia bisogna arrivare al 22° posto, con Rieti. Al contrario, la graduatoria dei primi dieci comuni capoluogo di provincia con il parco circolante di autovetture più giovane è composta solo da città del nord-centro Italia: nei primi tre posti, oltre ad Aosta, vi sono anche Trento e Bolzano.

Come riporta l'Airp: "Il fatto che il parco circolante sia sensibilmente più giovane nei comuni capoluogo di provincia del nord Italia rispetto a quelli del sud Italia è solo l’ennesimo indicatore che conferma le profonde differenze che separano l’economia del nord Italia da quella del sud. Infatti è dall’andamento economico che dipende il tasso di ricambio del parco circolante di autovetture: dove si hanno più risorse a disposizione, e cioè nel nord Italia, il ricambio è più frequente e il parco circolante è più giovane. Questa non è una situazione che potrà cambiare in tempi brevi; resta però il fatto che un parco circolante più vecchio ha importanti conseguenze negative sulla sicurezza della circolazione ed ha anche un impatto ambientale particolarmente elevato".




* E’ bene precisare che il dato di Aosta risulta fortemente influenzato dal fatto che negli ultimi anni il numero di immatricolazioni di nuove autovetture è stato “gonfiato” dalle immatricolazioni delle società di noleggio a lungo termine. Il capoluogo di regione valdostano offriva infatti condizioni particolarmente vantaggiose per l’immatricolazione di nuove autovetture. Di questo hanno approfittato le società di noleggio, che, dovendo immatricolare molte migliaia di auto ogni anno, hanno potuto risparmiare considerevolmente immatricolando le loro nuove auto ad Aosta.

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Tags: airp circolante

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