Lo indica AutoScout24 sulla base dell’indagine “European Walk in Study”: il 33% del campione intervistato entra in concessionaria soltanto dopo avere visionato l’annuncio online
L’auto me la cerco prima sul Web; soltanto in un secondo tempo varco la soglia del concessionario. La pensa così, secondo l’indagine “European Walk in Study”, il 33% dei 1.431 automobilisti italiani che hanno risposto a un questionario a tema. Come dire: uno su tre si affida al Web come primo strumento di ricerca, mentre il 40% per un primo riscontro preferisce il telefono e il 27% invia un messaggio di posta elettronica.L’apporto multimediale è dunque sempre più presente, e offre notevoli potenzialità. Lo affermano anche i dati di AutoScout24, illustrati in questi giorni a “Internet Motors 2014”, evento dedicato alle best practice internazionali sul marketing online, che si è svolto a Milano.
In questo senso, i dati parlano chiaro: nel caso di AutoScout24, l’aumento di contatti qualificati con interesse reale (definiti “lead”, o potenziale cliente) negli ultimi due anni sono aumentati del 50%, fino a raggiungere la cifra record di 930.460 al mese; in altre parole, vuol dire oltre 10.000 persone al giorno che si recano direttamente presso un rivenditore dopo aver visionato un veicolo sul sito Web, 12.400 quelli che telefonano e oltre 8.000 gli interessati che inviano un’e - mail.
Nel caso di un autoveicolo nuovo, quasi il 44% degli automobilisti intervistati si reca di persona presso uno showroom dopo avere individuato la vettura sul Web; percentuale che scende al 31% fra quelli che contattano il dealer per telefono e al 25% fra chi invece preferisce mandare una richiesta tramite posta elettronica. Tra i fattori più importanti che portano alla decisione di andare di persona al concessionario (il 10% sceglie la rete ufficiale, il 9% i venditori indipendenti) c’è il prezzo di vendita della vettura: gli italiani che vogliono vedere con i propri occhi l’auto nuova salgono al 58% quando il modello al quale sono interessati ha un prezzo compreso fra 10 mila e 25 mila euro, per scendere al 34% per auto ancora più costose.
Riguardo alle auto usate, si conferma elevata la percentuale di chi intende rendersi conto di persona delle condizioni della vettura dopo averla trovata su Internet: il 31% degli automobilisti intervistati, secondi dietro il 42% di quanti si limitano a una telefonata. La percentuale più bassa, anche in questo caso, si registra fra chi usa la posta elettronica per contattare i dealer.
Fin qui si è trattato della prima visita al concessionario o all’autosalone; tuttavia c’è di più: non va dimenticato che il 56% del campione intervistato per l’indagine “European Walk in Study” si connette nuovamente in un secondo tempo per eventuali offerte “last minute”. E’ da segnalare, inoltre, l’importanza dei device portatili nella ricerca: il 45% delle ricerche online viene effettuato proprio mediante il telefonino; fattore, questo, che rappresenta uno dei punti di forza diAutoScout24, tanto che – indica una nota diramata dalla piattaforma online di vendita veicoli nuovi e usati – nel “mobile” le pagine di dettaglio sono aumentate del 62% rispetto all’anno scorso e il 58% dei lead proviene proprio dal “mobile” con un aumento dell’83% nel 2014 rispetto al 2013.
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