Va in archivio l’edizione 2014 del Motor Show di Bologna, fra motorsport, novità di mercato, nuove tecnologie, focus sull’automotive e tanto spettacolo.
Il Motor Show 2014 – edizione delicata per il team organizzatore, che ha riproposto la rassegna dopo lo stop forzato del 2013 – va in archivio secondo la legge dei grandi numeri. In totale, informa la joint venture GL Events – Bologna Fiere, il Motor Show nella sua edizione numero 39 ha contato, nei nove giorni dell’evento, più di 300.000 visitatori che provenivano da tutta Italia (nel dettaglio: il 60% dalle regioni centro – meridionali, il 40% dall’Italia settentrionale). Il format – “nuovo” ma con più di un rimando alle prime edizioni – ha abbinato motori, musica e sport: molti i giovani alla loro “prima esperienza” nel ruolo di visitatori, il che conferma il ruolo centrale dell’Emilia Romagna come terra di motori in grado di esprimere al massimo le proprie eccellenze.
“Abbiamo tagliato il traguardo e abbiamo vinto. Dedichiamo questo successo al pubblico del Motor Show che ha fatto sentire il proprio affetto a questa manifestazione. Una grande festa anche per l’Emilia dei motori, presente nell’ambito della Route Motor Show con i suoi marchi celebri in tutto il mondo”, commenta Duccio Campagnoli, presidente di Bologna Fiere. Una dichiarazione alla quale fa eco il commento “a caldo” di Giada Michetti, amministratore delegato di GL Events Italia: “Innanzitutto è stata una grandissima soddisfazione l’aver realizzato il Motor Show in un momento così difficile per il Paese e per il mercato auto: la partecipazione di 21 brand automobilistici rappresenta per noi un’ulteriore soddisfazione. Il mercato ha creduto in noi e nel nuovo format proposto che è stato apprezzato dal pubblico e dalle stesse case automobilistiche presenti. Ringraziamo il pubblico e la stampa per l’affetto dimostrato, e tutti i nuovi media che hanno ulteriormente amplificato la 39esima edizione del Motor Show”.
Protagonisti del 39. Motor Show sono stati, “ovviamente”, i motori, comprese le 21 Case auto presenti in forma ufficiale (Abarth, Alfa Romeo, Audi, Citroen, Ferrari, Fiat, Honda, Jaguar, Jeep, Lamborghini, Land Rover, Maserati, Nissan, Pagani, Porsche, Seat, Smart, Skoda, Volkswagen, Mitsubishi, Ssangyong). E sono da menzionare anche i dieci padiglioni nei quali si è articolata la rassegna, nonché le otto aree esterne riservate ai test drive su tracciati a ostacoli e diversi fondi stradali, 31 gare, 268 piloti partecipanti e 1.923 giornalisti accreditati.
Riguardo ai contenuti, il Motor Show 2014 ha vissuto sulla “Route Motor Show” percorso dedicato alla Motor Valley emiliana, con i marchi storici, con il Museo Ferrari, Maserati, Lamborghini, Ducati e Pagani); sull’innovazione, con un percorso interattivo “intorno” e “dentro” l’automobile, con le start up dove tra l’altro si è svolta la prima edizione di un nuovo format di Hackathon che Magneti Marelli ha dedicato agli studenti degli atenei di Bologna, Brescia, Milano e Torino; sul “Drive – In” realizzato in collaborazione con la Cineteca di Bologna e con l’Associazione culturale “Nonchalance” (il tutto in stile anni 50).
“Capitolo” motorsport: da segnalare, oltre alla consueta esibizione del pit – stop di F1 con Giancarlo Fisichella, che ha intrattenuto il pubblico dell’Area 48 MotorSport Arena al volante di una Ferrari 150° Italia (vettura che ha preso parte al mondiale di Formula 1 nel 2011), il “Trofeo Memorial Bettega Celebs” (vinto da Robert Kubica davanti a Ken Block e a Lorenzo Bertelli) che ha visto sfidarsi all’interno dell’Area 48 nomi noti e giovani promesse del motorsport italiano, europeo e internazionale, e per la prima volta al Motor Show le sfide del Campionato FIA di Formula E, il “Mondiale” per monoposto elettriche a rappresentare un autentico laboratorio di ricerca per la promozione della propulsione elettrica.
Numerosi, inoltre, gli eventi di approfondimento che hanno coinvolto operatori del settore, imprese, università, istituti di ricerca e laboratori per un confronto a tutto campo sul mondo automotive, e sulle sfide tecnologiche dell’auto. Dal convegno UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) dal titolo “L’auto: quale futuro” all’opening forum, al meeting “L’economia della distribuzione auto, premesse e sviluppo di un modello sostenibile in un mercato maturo” promosso da Anticrisi Day e rivolto ai professionals della filiera automotive. Fra i protagonisti al Motor Show anche il dibattito dal titolo “Dai centri di ricerca alle startup: le idee diventano impresa”.
Al pubblico del Motor Show il divertimento extra orario è stato assicurato, con eventi live all’interno del Paddock Party, dove si sono svolte nell’ordine, la festa di apertura di MTV Double Bill con J-Ax e Fedez, il concerto di Benny Benassi and Friends, l’evento “Vecchia Romagna Remix di emozioni" con Bob Sinclar” e le premiazioni della seconda edizione dei Web Show Awards presentato da Alessandro Cattelan, l’unico evento live interamente dedicato alle web star, che ha registrato 65.000 contatti in diretta streaming.
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