Nelle 108 pagine del documento sono state raccolte più di venti indicazioni dedicate a Governo e industria, nelle quali – fra l’altro – si avverte che il futuro della produzione industriale è “Inevitabilmente legato alla sostenibilità ambientale”, laddove il ruolo della rigenerazione deve essere cruciale, per contribuire in misura sempre maggiore alla riduzione nei consumi di materie prime e nello sfruttamento di nuovi settori.
Il rapporto fa inoltre notare, riguardo alle possibilità di sviluppo della rigenerazione, che nonostante l’espansione verificatasi negli ultimi anni il settore del rigenerato in Gran Bretagna continua ad affrontare ostacoli allo sviluppo, anziché essere incoraggiato dal fatto che si impiegano minori quantità di materie prime. Fra le raccomandazioni al Governo, il rapporto invita le forze politiche a operare per l’adozione di una definizione giuridica chiara relativamente al rigenerato e a dare il buon esempio attraverso l’inserimento di possibilità di impiego di parti rigenerate per gli appalti pubblici di fornitura arredi ufficio, apparecchiature elettriche e attrezzature mediche. Di più: si invitano le industrie a operare fra loro in maniera più collaborativa attraverso la filiera di approvvigionamento, e si incoraggiano i produttori di ricambi OE e le aziende specializzate in rigenerazione ad aprire nuove linee di comunicazione fra loro.
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ARTICOLI | 01/06/2007Speciale ricambi rigenerati - Non chiamatela “vecchia carcassa”