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Panasonic eCockpit, indicano i tecnici di Panasonic Automotive Systems Company of America (società di Panasonic Corporation of North America specializzata nella realizzazione di soluzioni per sistemi di infotainment e connettività per il settore automotive), è stato realizzato grazie allo sviluppo di manopole riprogrammabili, che ha permesso ai progettisti di inserire vere manopole in qualunque parte del display centrale. eCockpit integra le manopole sullo schermo touchscreen, riuscendo così a offrire il meglio di entrambi i mondi, analogico e digitale. Questa tecnologia aptica a manopole, un brevetto in fase di registrazione, è parte integrante di uno dei più ampi display da console (11,6’’) presenti sul mercato e non fa altro che aggiungere ulteriore flessibilità all’eCockpit. Le manopole non sono soltanto riconfigurabili ma anche multifunzionali, una caratteristica che consente di effettuare numerose e differenti operazioni con la stessa manopola. In più, il quadro strumenti da 12.3” è completamente riconfigurabile in base alle preferenze del guidatore. Le funzioni che riguardano l’infotainment possono anche essere visualizzate sul quadro dei comandi e controllate dai comandi sul volante.
Riguardo all’Head–Up Display, la tecnologia ottica per fotocamere e sistemi di proiezione, di proprietà Panasonic, ha consentito alla società di offrire immagini grandi quasi il doppio rispetto alla media dei tradizionali head-up display disponibili sul mercato. Le maggiori dimensioni consentono al conducente di avere tutte le informazioni più importanti (come la gestione delle chiamate in entrata) sempre sotto i propri occhi e, di conseguenza, le proprie mani ben salde sul volante.
“L’obiettivo di eCockpit è fornire operazioni sicure all’interno del veicolo con tuttala connettività e i contenuti che i guidatori oggi pretendono - indica Scott Kirchner, vice presidente, Engineering & CTO di Panasonic Automotive - Tenere in considerazione tutti i sistemi del veicolo è stata una vera sfida dal punto di vista software e progettuale: non è semplice mettere in piedi una tecnologia che sia semplice da utilizzare, ma questo è esattamente quello che il team è riuscito a realizzare grazie a una vasta esperienza in campo elettronico e ad una chiara visione di quali saranno le soluzioni future dei sistemi per la guida.”
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