Più nel dettaglio, il mese di febbraio si è cocnluso con un monte nuove immatricolazioni pari a 134.697 unità, in crescita del 13,2% rispetto a febbraio 2014. E sulla base del già positivo andamento di gennaio, anche il primo bimestre è a tinte rosa per le nuove immatricolazioni nel nostro Paese: complessivamente, le autovetture nuove immesse in circolazione a gennaio e febbraio 2015 sono 266.255 unità, in aumento del 12,3% rispetto a gennaio – febbraio 2014. Sulla stessa lunghezza d’onda l’ammontare delle ordinazioni, che secondo l’anticipazione dello scambio di dati tra ANFIA e UNRAE a febbraio sono state oltre 148.000, cioè il 17% in più rispetto a febbraio 2014, laddove il primo bimestre dell’anno si è concluso con 277.000 ordini, in crescita del 13% rispetto al primo bimestre 2014.
“Fa ben sperare per i prossimi mesi la ripresa del clima di fiducia dei consumatori - e anche delle imprese - riportata in questo primo bimestre 2015, grazie a un significativo miglioramento delle aspettative future. Anche l’andamento della raccolta ordini, in crescita anche a febbraio, sembra andare in questa direzione”, indica Roberto Vavassori, presidente di ANFIA.
Marchio per marchio, nel complesso le Case auto nazionali a febbraio 2015 hanno totalizzato 37.937 nuove immatricolazioni, con un aumento del 13,4% su febbraio 2014. Questo valore contribuisce a portarne la relativa quota di mercato dal 28,1% di un anno fa al 28,2%. La parte del leone viene giocata dai brand di FCA – Fiat Chrysler Automobiles, che – escluse Ferrari e Maserati – a febbraio 2015 hanno fatto registrare 37.798 immatricolazioni, e che presentano tutti un andamento positivo: Fiat (+5,4%), Alfa Romeo (+18,9%), Lancia-Chrysler (+18,2%), Jeep (+290,6%). In crescita anche il marchio Ferrari (+5,9%). Nel primo bimestre 2015, le marche nazionali nel complesso totalizzano 75.401 immatricolazioni (+12,5%). I marchi di FCA (escludendo Ferrari e Maserati), totalizzano 75.066 immatricolazioni (+12,5%). Tutti i marchi FCA mantengono un trend positivo nel bimestre e anche Ferrari chiude a +9,1%. Va da sé che i primi posti nella “top ten” dei modelli più venduti sia appannaggio di vetture di Fiat: la classifica delle auto più vendute a febbraio vede stabili ai primi due posti Fiat Panda (9.775 unità) e Fiat 500L (5.162), seguite, al terzo posto, da Lancia Ypsilon (5.148), che avanza di una posizione rispetto alla classifica di gennaio: segno, in quest’ultimo caso, che Lancia continua a piacere; la “piccola” Lancia è sempre ai primi posti, e questo speriamo possa ispirare i vertici FCA–Fiat Chrysler Automobiles a riconsiderare il ruolo di Lancia nell’industria automobilistica nazionale! Al quarto posto troviamo Fiat Punto (4.523) e, stabile al quinto, Fiat 500 (4.405).
Nella top ten dei modelli diesel venduti a febbraio 2015, Fiat 500L (4.092 unità) continua a condurre la classifica, seguita, al quinto posto, da Fiat Panda (2.154). In settima posizione si colloca Jeep Renegade (1.746) e, all’ottavo posto, Alfa Romeo Giulietta (1.571).
Riguardo alle immatricolazioni per area geografica, si segnala che Trentino Alto Adige e Valle D’Aosta – le due regioni a statuto speciale - grazie ad una normativa "più leggera" per quanto riguarda l'IPT, hanno immatricolato insieme quasi 54.300 autovetture nei primi due mesi del 2015, pari a un quinto dell'intero mercato nazionale, e con un incremento del 90% rispetto allo stesso bimestre 2014.
Bene, come già fatto registrare a gennaio, relativamente alle auto ad alimentazione alternativa: anche grazie alle preferenze accordate in Italia ai veicoli alimentati a metano e GPL (un ruolo che non ha paragoni rispetto agli altri Paesi UE), a febbraio le auto ad alimentazione alternativa di nuova immatricolazione sono state oltre 18.700, in aumento del 17,7% rispetto a febbraio 2014 e con una quota di mercato pari al 13,9%; nei primi due mesi di quest’anno, le immatricolazioni di auto eco-friendly arrivano, così a superare le 39.500 unità (+19%), raggiungendo una quota del 14,8%, pari a 0,9 punti in più di un anno fa.
Per concludere, un occhio alla situazione del mercato dell’usato, che a febbraio ha totalizzato 377.619 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari e rileva un rialzo del 6,9%. Nei primi due mesi del 2015, il mercato totalizza 729.488 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, pari al 2,3% in più rispetto al primo bimestre 2014.