Dagli ultimi dati di immatricolazione, sembra che il mercato dell'auto si sia ripreso; in parte è vero, ma analizzando i numeri ecco perché in futuro le flotte saranno sempre più importanti per le officine.

A febbraio il mercato delle immatricolazioni ha fatto registrare una crescita del 13,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una ventata di ottimismo che ha superato le attese anche degli esperti, che si aggiravano su un aumento tra i sei e i sette punti percentuali. 

Eppure, analizzando i dati, spicca l'aumento del +45% delle immatricolazioni del settore noleggio (fonte Interautonews), soprattutto se confrontato con il ben meno eclatante +5,2% di crescita delle vendite ai privati. 

Il mercato, insomma, sta cambiando e gli automobilisti privati che acquistano un'auto rappresentano oramai solo il 57,2% del totale delle immatricolazioni in febbraio: un minimo storico che non sembra destinato a crescere nel breve periodo.
Se si considerano poi gli ultimi due mesi (gennaio-febbraio) i privati rappresentano il 59,9% del totale immatricolazioni; ma a saltare agli occhi è la quota del noleggio, che vanta il 23,9% del totale.

In conclusione: il mercato del noleggio sembra destinato a crescere nel circolante italiano, ragion per cui il peso delle flotte (con tutti i vantaggi e svantaggi annessi) è destinato ad aumentare nei prossimi anni, anche nella gestione delle manutenzioni.