Auto connessa: le aziende di componentistica si trasformeranno in software house?
La
componentistica automotive si sposta sempre di più verso l’
hi-tech e
soluzioni multimediali? Sembrerebbe di sì. Il
futuro delle aziende potrebbe essere più rivolto al
software che… all’hardware: le
tecnologie di bordo, che impiegano in misura sempre maggiore
sistemi Web (la cosiddetta “
auto connessa”, della quale in questi giorni
Ford – che ha sottoscritto insieme a
Microsoft una nuova partnership per lo
sviluppo del cloud Azure relativo agli aggiornamenti di “
Sync 3” di Ford, ne è un esempio) chiamano le
realtà produttrici di componenti auto a dedicarsi sempre di più al
multimediale. In estrema sintesi: a diventare
software house. Lo richiedono i moderni
sistemi di comunicazione automatica tra veicoli e tra auto e infrastrutture, prossima grande sfida nel campo della
sicurezza stradale e dell’efficienza; ma anche
dispositivi elettronici di ausilio alla guida sempre più sofisticati (indicatori elettronici di frenata, avvisi di ostacoli in avvicinamento, e la necessità di armonizzare fra loro i distemi di comunicazione, per renderli compatibili l’uno con l’altro indipendentemente dal Paese in cui ci si trova); per non parlare delle
tecnologie di controllo vettura da remoto (parametri di utilizzo, accesso e avviamento).
Una filosofia di questo genere è quella che sta per essere messa in azione da
Delphi: secondo quanto viene indicato in queste ore sul Web, il Gruppo – secondo gli obiettivi dichiarati dal neo eletto amminitratore delegato
Kevin Clark – dopo avere acquisito la
Divisione automotive di FCI Group (azienda specializzata nella produzione di connettori elettrici), che oggi occupa il secondo posto a livello mondiale nella fornitura di questi componenti, per il futuro a breve termine prevede un notevole
aumento di ricavi in seguito alla forte domanda di
radar,
telecamere e
processori di controllo sensori: “
Il futuro del business nella componentistica automotive è qui – ha indicato
Clark ad
Automotive News –
Ci accorgiamo da tempo che il software diventa una componente sempre maggiore del nostro portafoglio prodotti”. Un esempio – arriva sempre da
Delphi – riguarda la partnership siglata lo scorso autunno con
Ottomatika Incorporation, una
startup del New Hampshire che possiede come main business lo sviluppo di
soluzioni multimediali per la guida automatica.
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