I processi virtuosi innescati dal dispositivo (comfort di guida, ottimizzazione dei consumi e miglior funzionamento del motore a regimi più bassi) ne hanno sancito il successo mondiale da quando, nel 1985, proprio a Buhl venne prodotto il primo esemplare (destinato alla BMW 525e): il DMF infatti abbatte, mediante un sistema di smorzamento a molle integrate, le oscillazioni torsionali nella linea di trasmissione dei motori a pistoni, riducendo significativamente rumori e vibrazioni.
Con l’integrazione di uno smorzatore centrifugo a pendolo (che sostituisce lo smorzatore interno del volano a doppia massa), introdotto nel 2008, il DMF ha rassicurato livelli di isolamento che ormai superano il 90 per cento.
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Questo il commento di Matthias Zink, presidente della business division Transmission Systems, in occasione della celebrazione dell’importante traguardo:
“Lo sviluppo del volano a doppia massa è una delle più importanti innovazioni tecnologiche della nostra azienda in circa 50 anni di storia e uno dei prodotti più rivoluzionari per l’industria automotive, rivelandosi una tecnologia chiave per la mobilità sostenibile, oggi sempre più richiesta.”
Il Dott. Wolfgang Reik, responsabile Ricerca e Sviluppo presso LuK, ha spiegato che all’inizio non avevano previsto questo successo e che c’è voluta molta passione per superare tutti gli ostacoli iniziali. Zink ha aggiunto: “Il fattore decisivo del nostro successo è la motivazione che gli ingegneri mettono nel definire oggi la mobilità del futuro, la stessa di 30 anni fa quando è stato sviluppato con successo il DMF”.