Se in Germania non ha più grandi spazi di crescita perché è già un colosso, Liqui Moly punta all’estero per trovare nuove opportunità. La locomotiva della crescita, infatti, è il mercato delle esportazioni, che contribuisce col 60% circa del fatturato totale, che nel 2014 ha raggiunto 421 milioni di euro.
Lo annuncia con grande soddisfazione l’amministratore delegato di Liqui Moly, Ernst Prost (nella foto), che guarda a questo risultato come a una conferma della qualità dei prodotti Liqui Moly, ricercati dagli automobilisti anche in tempo di crisi.
E proprio sulla qualità punta l’azienda tedesca, che per essere pronta anche per ogni futuro sviluppo, ha investito in risorse e personale: 50 i nuovi assunti lo scorso anno, cui si aggiungono i 16 arrivati a partire da gennaio. Il programma di investimenti da 20 milioni di euro è servito a potenziare la produzione di olio e le capacità di laboratorio.
Tags: Liqui Moly