Nel corso delle verifiche, i carabinieri hanno trovato 17 Fiat 600 e 19 Panda risultate rubate, ma circolanti con documenti e targhe di auto da rottamare alienate. Grazie anche all'ausilio della sezione investigazioni scientifiche dell'Arma, sono emerse alterazioni dei numeri di telaio.
Un giro di vetture dello stesso tipo, dunque, provenienti da furti, rimesse in circolazione recuperando fraudolentemente i documenti di altre auto da rottamare, immatricolate tra il 2004 e il 2010, ma poi fatte a pezzi per il mercato clandestino dei ricambi.
Dagli accertamenti è emerso che le 41 auto su strada, individuate e sequestrate dai militari, erano invece vetture i cui legittimi proprietari ne avevano denunciato il furto, tutti perpetrati nel napoletano e nel casertano.